La precisazione era d'obbligo dato che per evitare la Troika in casa ci siamo beccati prima Monti poi Draghi. Come da piccoli, quando per evitare il Bau-Bau ci si doveva buttare nelle fauci di un incrocio da esperimento genetico crudele tra un caimano e un piranha, non so se rendo l'idea.
Comunque, dato che non voto da anni, se da una parte di quei babbaucci che sono in parlamento non ne sono responsabile, magari neppure posso lamentarmi del fatto che si stanno prostrando tutti per far insediare il dragone para-UE, il SuperMario Volante, una specie di super eroe al negativo. Mi sarebbe toccato chiedere i danni se avessi votato per un euro-scettico poi dimostratosi tappetino per il fiero difensore dell'Euro.
Negativo, come supereroe almeno per tutti gli asset nazionali vaporizzati con le privatizzazioni degli Anni 90. Io c'ero e me le ricordo bene. Poi mi dite perché penso ai Rettiliani protagonisti di qualche romanzo in voga? Ne parliamo dopo.
Rilassandoci con un horror per gioco, eccovi il giochillo del mese,The Medium, fresco fresco dai ragazzi di Blooper Team. Dico subito che ricorda i vecchi horror giapponesi e di per sé potrebbe già essere un problema. Nel senso che molte trame, trite e ritrite, dai vari Resident Evil e company, non fa piacere ritrovarsele magari fatte peggio.
Stavolta si tratta di seguire la bella Marianne in giro tra le dimensioni dei vivi e dei morti, più o meno. Siamo in Polonia negli Anni 90... vedete come tornano le situazioni... e infatti anche stavolta trattasi di una faccenda tragica. Nel gameplay, ci dovremo muovere tra questi due mondi connessi dalla medianità della fanciulla in questione. Ma andiamo con ordine.
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trama: uno scrittore si ritrova ad apprendere dagli addotti, persone rapite dagli alieni, della realtà di un'invasione spietata da parte dei Rettiliani che trovano nei superstiti Elohim l'unico baluardo che gli impedisce l'effettiva colonizzazione del pianeta Terra. L'enigmatico addotto B. guiderà il lettore nella comprensione dei misteri che circondano la vera origine dell'uomo e delle pretese che i perfidi serpenti hanno su noi tutti... solo 0,99 euro per leggersi questo romanzo E solo per pochi giorni ancora!
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Io sto giocando la versione pc che si appoggia al Unreal Engine 4 (non è roba cattiva) ma serve una scheda video abbastanza buona. Secca doverlo ammettere ma con la Play, di queste rogne, non ne se ne vedono.
Comunque, quando inizierete, dopo una breve ottimizzazione dei settaggi, vi ritrovate nel racconto di Marianne che ci parla di una ragazza morta. La poverina fuggiva in una pecie di parco e si sa che i parchi di notte sono sconsigliati alle fanciulle. Infatti qualcuno decide di provare la rivoltella nuova proprio contro di lei.
Da qui in poi si capisce che i dialoghi sono in inglese ma i sottotitoli in italiano. Meno male perché andarsene nell'Aldilà senza capire un tubo, poteva essere un problema.
Mentre beve un tè (in Polonia è una sorta di bevanda nazionale, se non lo sapete, ve lo dico io), Marianne rievoca la triste vicenda. Poi si auto-definisce un tipino strano ed effettivamente un vago sospetto l'ho avuto anch'io in tal senso.
La grafica è spartana ma il senso di grandiosità e solennità non mancherà. Qualche rima sparsa perché il titolo mi ispira.
Dovrete esplorare gli scenari, risolvere enigmi, trovare oggetti. Niente di nuovo sotto la nebbia. Non è roba troppo difficile neppure per uno come me che non riece a trovare neppure i lacci delle proprie scarpe.
Comunque, come prima missione, dobbiamo cercare un fermacravatte in casa del nostro mentore, di nome Jack (spiegarvi il motivo è superfluo, credetemi), ma sempre dopo aver dato da mangiare al micio di casa. Il senso di appagamento fa bene ai videogame.
Poi vi tocca leggere un quotidiano polacco dell'epoca e la data del giornale ci annuncia che siamo nel novembre del 1999.
Avrete già compreso di cosa si tratta. Per il resto, dopo il breve corso di storia moderna, un breve saggio di tecnica fotografica, e moltissime cose da vedere e trovare... Tanto per tenerci allegri, siamo in un appartamento situato al di sopra di un'agenzia di pompe funebri. Vabbè, nella vita questo sporco mestiere qualcuno doveva pur farlo.
Marianne si fa questa passeggiatina per lo stabile dove viveva, mette la cravatta al collo del povero Jack (la vita è ridicola, la morte è pure peggio), poi iniziano i fenomeni simil-paranormali. Ad un certo punto, lo schermo sarà diviso in due: la Marianne mora nel mondo reale, quella bionda nel mondo eterico dove ci sono i morti e compagnia cantando. Non intendo rivelarvi altro perché finalmente il gioco si dimostra un tantinello interessante.
Ecco perchè nonostante un po' di lentezza, ve lo consiglio, soprattutto se rimpiangete Silent Hill e sue derivazioni. Se no, riguardatevi una conferenza -stampa dopo i relativi Dpcm di Conte e siete pari.
Il vero horror, l'avrete copn il Dragone pro-euro e buon divertimento.
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