Qualche filosofo pensa che la fantasia umana non sia altro che una predizione, cioè che gli esseri umani non siano in grado di inventare niente, ma solo anticipare l'esistente mediante la fantasia. Per questi motivi, leggo molto, specialmente gratis, viste le mie difficoltà economiche, e leggo da questo blog.
Ma pensiamo pure che il cartone citato dal video possegga quindi la capacità di anticipare gli accadimenti, un po' come facevano oracoli e indovini. Se così fosse, potremmo star tranquilli dato che se il futuro è già scritto vuol dire che il Draghistan, annessi e connessi, esisteranno ancora. E, più che altro, il vero terrore di un prigioniero non è che la prigione esista ancora ma restarci chiuso dentro.
Io non lo so se la morte sia una liberazione o un altro cancello chiuso dietro le spalle. So però di essere un prigioniero qui, in questa vita. Ecco perché la predizione di disastri non mi preoccupa più di tanto. il disastro è già qui, con noi e per i particolari basta chiedere a Gaza o in Ucraina.
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