Come giocare al freddo. Avete sentito che il guitto ucraino ha tagliato il passaggio del gas russo verso la povera e stanca, oltre che infreddolita, Europa? Che bel regalino per il 2025. Davvero. Dato che i prezzi saliranno come le montagne russe impazzite nel Draghistan, mi toccherà giocare al freddo. Preferisco togliere il riscaldamento e lasciar acceso pc e modem.
Madame Uèuè ha coperto di denaro la distrutta Ucraina per riceve sto calcione nel culetto dal guittone che ha mandato i due terzi della popolazione maschile attiva a morire. Bella gente davvero.
Del resto, ti pareva che il rutilante Draghistan non seguiva il trend e ti risolveva la faccenduola andando a pigliarsi il gassone liquidone dai cowboy USA e getta? Ma guarda un po'. Poi dicono che siamo una colonia. Che pensiero strano.
Beh, ma la gente, direte voi, mica si lamenta di come siamo diventati una colonietta dei cowboy USA e getta. Però, ribatto io, vedrete i lamenti salire nel Draghistan come ululati di lupi nella steppa quando si vedranno le bollette del gas triplicate o quasi.
Belli i tempi nei quali il cattivissimo Zar russo ci vendeva per tre ceci e una lenticchia il suo gas. Noi siamo durissimi con i cattivoni e per vendetta ci tagliamo i gioielli di famiglia da soli. Bella gente davvero.
Ma io non mi piego: morirò di freddo ma continuerò a giocare. Tra l'altro, i pc pare vivano meglio al freddo. E dopo aver giocato mi leggo il bellissimo romanzo divulgato di recente su QUESTO BLOG.
Si intitola SOLO DI NOTTE ed è un noir costituito da quattro capitoli che seguono una sola trama principale, con diversi personaggi e situazioni. Un vero capolavoro che, guarda caso, l'editoria di regime non ha nemmeno mai considerato. Ma i nostri editori sono dei geni incompresi. Beh, leggetelo, tanto è gratis, poi mi dite. Oppure andate a prendervi la bella merce nelle librerie, magari scritta da un autore straniero a venti euro a volume. Lo so che siete dei furboni. Io che sono cretino, leggo tramite questo blog, a cui arrivo cliccando sulla bella monella. A proposito: GRETA, dove sei???
Nessun commento:
Posta un commento