giovedì 2 gennaio 2025

I predoni del DNA

 


Anno nuovo e survival horror vecchio. Bentornati su questo blog anche nel 2025 mentre il mio survival horror nel Draghistan è in pieno svolgimento. Ecco la prossima sfida che mi e ci attende: resistere ai terribili predoni del DNA. Chi sono costoro? 

l'idea che li fa muovere, a nostro danno è vecchia. La enunciò per primo un ex comunardo con i baffetti, straspernacchiato persino dal popolo un po' fregnone che ancora crede nelle urne elettorali. Disse anni fa che era necessario testare il DNA della popolazione, ve lo ricordate? Giochino di memoria ma il nome di questo teppistello non ve lo ricordo. Sapete, questi parassiti che ciucciano da anni i soldi nella politica sono anche facili di querela ed io, povero sopravvissuto e resistente nel Draghistan, non ho soldi per far vivere gli avvocati, mi spiace per loro.



Beh, da allora, il salto di specie si è verificato con i famigerati tamponi nasali che indubbiamente oltre a cercare maldestramente e dolorosamente virus e covidilli vari, potevano di sicuro testare il nostro dato personale più prezioso con grande facilità.

Ora un panzone legaiolo ci riprova alla grande: ma davvero accetterete di farvi esaminare lo sputo dai servi di regime che ve lo imporranno? Io non guido da anni e me ne fotto ma voi, cari, poveri abitanti draghistani ,vi farete esaminare solo perché vi fermano mentre guidate un automezzo? 

Non avete veramente limiti nell'inchinarvi fino al mento per terra? Operazione veramente pericolosa perché mentre il vostro mento tocca terra, il vostro deretano è facilmente accessibile a qualcuno con cattive intenzioni. Ed è quanto  continuano a fare questi maledetti despoti che affliggono tutto il Draghistan dalle stanze di un potere che soltanto noi gli abbiamo regalato con quella stramaledetta delega di tipo elettorale che molti insistono ancora, incredibilmente, a offrire a costoro. 



Mentre sto resistendo da anni, vedo schiere di pecore condotte al macello mentre pregano, cantano dai balconi e soprattutto votano e pagano tributi al macellaio stesso anche nel nuovo 2025. Non è contagiosa la libertà, è terribilmente contagiosa la schiavitù in questo Draghistan orrorifico. Sapete, io non mangio carne perché odio i macelli. Non posso salvare le miriadi di poveri animali uccisi solo per riempire di merda l'intestino dei non carnivori che se li pappano ma per salvarmi le busecche, non li mangio. 

il nostro intestino è lungo, somiglia a quello degli erbivori e quindi la carne ingurgitata macera e marcisce nel transito avvelenando le cellule. Lo sapete da sempre e continuate a nutrirvi di carogne. Io non posso salvarvi. E non posso salvare quelli che si sono risvegliati dalla follia indotta per le pozioni statali. Si lamentano ora dopo due o tre dosi di cacca liquida. Posso soltanto suggerire di disintossicarsi con i metodi noti e pregare anche loro.

Ragazzi, qui nel Draghistan sappiamo tutti chi sono i servi di regime che ci tormentano. L'unica difesa possibile davanti ai predatori di DNA è, come sempre, dire NO. Possono legiferare il caxxo che vogliono. NO sarà il coro di risposta che potrebbe disattivare la loro ricerca dei nostri dati più personali. Altrimenti, dal caxxo loro ai caxxi vostri. 

Come sono caxxi loro quelli che continuano a spendere fior di eurozzi per leggere il vomito dei servi di regime atti a scribacchiare fandonie per conto dei servi del regime atti a pubblicar fandonie. Una scelta di cacca come un'altra. 

Volete spendere per leggere quanto decidono i servi di regime? Potete farlo anche subito. Il regime stesso finanzia gli editori nel Draghistan, lo sapevate? E secondo voi per quale motivo finanzia costoro e non finanzia, per esempio chi scrive un bloggherello come questo da anni? Ve lo dico io: questo bloggherello serve a voi se e quando avete voglia di leggere qualcosa di libero e autentico, magari noioso ma libero. Invece chi riceve soldi dal regime per fare il suo lavoro evidentemente fa comodo al regime stesso. Non ci vuole un genio laureato per capirlo. 



Beh a me i regimi tolgono la voglia di nutrirmi e non di carogne. Mi disturbano la digestione, non so che farci. Che siano bianchi, rossi, neri, grigi o del colore che vi pare, mi rompono parecchio. Divento di cattivo umore e odio il mio prossimo specie se troppo servo. Già sono bruttarello di mio, peggioro pure. Non mi pare il caso.

Non sapete quanto godo nel pensare che, ad esempio, avendo fanculizzato il PIL del Draghistan abbandonando la schiavitù chiamata lavoro un po' di anni or sono, non verso neppure un centesimo a questi despoti se non tramite le cosiddette imposte indirette, quindi acquistando merci. Ma quel tributo non posso evitarlo. Un po' come disse uno dei crocifissi più celebri: date a Cesaretto quel che è di Cesaretto.  

Beh, ma quando si tratta di leggere scelgo io e sapete cosa faccio? Leggo quel che di gratuito e di valido trovo su un altro blog: QUESTO. Inoltre, prelevo gratis libri già stampati e commercializzati negli spazi gratuiti di condivisione dei volumi pubblici. In questo modo leggo senza retribuire direttamente i servi dell'editoria di regime e neanche versando altri soldi ai potenti del Draghistan in tasse sulle merci. Una volta che possiamo servirci di spazi liberi e gratuiti vorrei sapere per quale dannato motivo dovremmo andare a farci spennare nelle rivendite chiamate librerie.

Oh, ragazzi, fate un po' il caxxo che vi pare, io qualche suggerimento, preso pari pari dal mio survival horror, anche questo non gratuito ma imposto, ve l'ho pure fornito e non è la prima volta. Quando ero picciolo ed entusiasta, sentivo i grandi dire: viva la patonza e cantarla nelle osterie dove si nuotava nel vino buono. Sono passate ere nel Draghistan e ora si nuota nelle caxxate di regime. Gioco ma non so cosa farci. Quindi, come al solito: fate vobis.



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