Come sopravvivere in un supermercato!

 

 Avete già letto, se vi ricordate , proprio su questo blog che considero la vita quotidiana il primo gioco di ruolo, o anche un survival urbano, che faccio appena apro gli occhioni impastati di sonno e di belle ragazze appunto solo sognate.

Del resto, sono costretto attualmente a tirare avanti con soli 5 euro al giorno per provvedre ai miei bisogni più stringenti, come nutrirmi.  In questo frangente i supermercati sono una vera manna dal cielo. Pertanto, per quelli come me, o per chiunque si trovi in ristrettezze, ho pensato di redarre questa breve guida su come sopravvivere in un supermercato.

Premessa. Chiunque compia atti di furto o di danneggiamento delle merci esposte nelle rivendite, negozi o supermercati non merita di far parte della comunità umana e lo prego di viaggiare lontanissimo da questo blog.  

Non faccio il moralista e non me ne importa un caxxo delle leggi di uno stato che ritengo usurpatore e ladro in primis. Dico solo di rispettare quelle leggi che servono a evitare che ci scanniamo a vicenda. Mi sono spiegato?

Hi visto video rivoltanti di ragazzini che si divertono a sporcare e danneggiare le merci in un supermercato evidentemente non troppo sorvegliato e mi viene da vomitare. Non parlo certo di chi, spinto dal bisogno più stringente, si trova ad approfittare di certe opportunità anche se la legge condanna simili atti. La fame fa sragionare. Dovremmo essere così attenti da non arrivarci.

Nel mio caso, dovendo sopravvivere con quanto ho faticosamente racimolato mentre lavoravo (non mi pago una vacanza o un cinema da circa 20 anni), la cifra di 5 euro al giorno mi consente di arrivare quasi comodamente all'età della pensione che una certa strega ha allontanato nel tempo con una magia nera terribile. Non sono bastati 35 anni di servizio per ottenerla. Se sopravvivo, ci arrivo a 67 anni.  Altrimenti, lo scriveranno sulla mia tomba.

 

Il bello che quella misura fu decisa perché in questo Paese si campava troppo, una volta pensionati. Beh, la maggior parte dei miei amici e conoscenti se ne va prima dei 65 anni.  Forse, vivo in un mondo parallelo e non me ne sono accorto.

 

Primo comandamento: Fatti una lista dei costi dei cibi principali in almeno 5 supermercati nella tua zona (se vivi, come me, in una grande città). Guarda che solo con questo accorgimento, puoi risparmaire almeno un euro al giorno su un bene di prima necessità. Lo stesso tipo di pane costa 1,25 euro nel supermercato A e 0,80 nel supermercato B di mi conoscenza. Ballano 45 centesimi solo su questo pezzo di pane. 

Secondo comandamento: Fai da solo quel che non puoi comprare. Sempre parlando di pane, un chilo di farina costa molto meno di un chilo di pane.  Prendi la quantità che vuoi e mischiala con acqua, sale e un pizzico di pepe oltre a qualche goccio di latte o olio. Lavora con calma fino a ottenere una polpetta larga come un panino e lascia riposare per 30 minuti coperta da una pellicola o da uno straccio pulito. Cuoci a fiamma bassa in un padella antiaderente o in un fornetto elettrico. È solo un esempio.

Terzo comandamento: Devi saper bilanciare le quantità. Una busta di verdura pronta da cuocere può costare anche 2,40 euro. Prova a prendere una sola zucchina, una parte di busta di lattuga (di solito costa 50 centesimi al chilo: ci riempi una busta), una sola melanzana e una patata e componi una zuppa tipo minestrone. Non arriverai a due euro di spesa. Stessa cosa con la frutta. Se un chilo di pesche costa tre euro e lo finisci tra pranzo e cena, prendi piccole quantità di frutti diversi, spezzettali e resta nei due euro. Farai una ricca macedonia risparmiando qualcosa. 

Quarto comandamento: Guarda bene il costo al chilo di ogni merce e fai una lista dei posti dove la singola merce costa meno come specificato al Primo comandamento. Evita come la peste di acquistare spinto da bisogni impellenti. Puoi fare a meno del dolcificante artificiale costoso o della frutta fuori stagione.

Quinto comandamento: Esistono supermercati dove, nel periodo degli sconti, merci di prima qualità sono offerte a un costo che varia dai 50 centesimi ai 99 centesimi. Quando ti imbatti in queste opportunità, puoi riunire la spesa di 2-3 giorni per accaparrarti cibarie che avresti pagato il doppio o il triplo in periodi normali. Ovviamente, nei due o tre giorni successivi, uscirai solo per farti una passeggiata. Non devi viziare i tuoi supermercati o le prossime offerte te le dimentichi.

Sesto comandamento: Ti serve una merce in particolare? Gira e confronta, non deve esistere la fretta. Del resto, sei un post-lavoratore come me, disoccupato o pensionato al minimo e devi pur sopravvivere. La televisione la guarderai dopo, ora devi risparmiare.

Settimo comandamento: Fatti furbo. Il parmigiano è anche crosta. Molte rivendite le mettono in vendita a prezzi stracciati e puoi ancora grattarne un bel po'. Pulisci il rimanente e cuocilo con legumi, e acqua, o carciofi.  Io non mangio carne ma chi la vuole mangiare, oltre a faticare a restare nei cinque euro al giorno, può tranquillamente notare che le spuntature di maiale costano un terzo dell'arista e anche meno. La carne intorno alle ossa non è meno nutriente e neppure meno saporita. Puoi riunirla per fare polpette o spezzatini. Tra i cibi derivati dagli animali, io mangio le uova. Si possono cucinare in mille modi differenti e non stancano mai. Una confezione di 6 uova può costare 50 centesimi. Anche tra le confezioni di latte, viaggiano differenze fino a 1 euro. Badate, non sto parlando di merci scadenti.

Ottavo comandamento: Fruga sempre tra le offerte quando vedi l'avviso: merce di prossima scadenza. Ho acquistato prodotti del tutto commestibili che scadevano il giorno stesso e sono ancora qui tra voi a raccontarlo. 

Nono comandamento: Finiti i 5 euro,  o comunque la spesa che hai deciso preventivamente, cada il mondo ma non devi derogare. Se ti sbagli a fare il conteggio, escludi dalla cifra di domani quanto hai speso in più oggi. non esiste risprmio senza metodo e programmazione. A fine anno, ti ritrovi nel salvadanaio oltre 2000 euro solo adottando questi accorgimenti. Non è una teoria perché vivo così.

Decimo comandamento: Adegua i tuoi comportamenti alle altre spese necessarie come vestiario, videogiochi, letture, ecc.. Possibilissimo è risparmiare anche cifre ingenti su ogni acquisto diverso dal cibo con gli stessi accorgimenti. Voi sapete che io leggo solo gli ebook acquistati su Amazon.

Anche perché esiste ottima letteratura italiana che si può trovare in pagine  come questa. E la pagate solo 0,99 centesimi.

Nelle librerie costa dieci-venti volte tanto. Vi conviene? No di certo. Fatevi furbi e sopravviverete alla grande. Il cervello conta più di qualsiasi conto in banca. 

Non ci credete?