mercoledì 5 gennaio 2022

CHI si merita COSA

 Ve l'avevo detto che stavate rischiando.

Con la Fornerina (mi perdoni lo spirito di Raffaello per la storpiatura... ) nel terribile Draghistan centrale, la pensioncina la vedrete con il  binocolo. O con la stampella, fate voi. Vi avevo detto che con i Dragoni non si scherza e il buon Mozzarellone ce lo sforma non in una margherita (la pizza) ma al posto della margherita (la pizza).

E voi che continuate a votare gli stessi che vi hanno sempre rovinato la vita, vi meritate il Draghistan per aver creduto a un comico che doveva cambiare il mondo e invece il mondo ha cambiato lui  cercando di cambiare anche noi transumatizzandoci con quella acqua di fogna che scambiano per siero miracoloso si preparano a infilanci puretra le chiappe un microchip altrettanto miracoloso e miracolistico. 


 

Siete un po' creduloni e infatti state sporgendo il braccino alla Patria, quella sbagliata, però.  Una patria fatta di gente che vuole dimenticarsi la Carta e scrivere sulla carta igienica il nuovo diritto fondato sulla volontà elitaria di quei luridi papponi che stanno facendo miliardi sulla nostra pelle, come dimostrano la povera e dolcissima Camilla e tutti gli altri periti per una menzogna. 

Non riesco a dimenticarla, sarò malato. Non di Covidillo, però, ma di quella finta cura spacciata appunto per soluzione. Forse la soluzione finale di chi vorrebbe depopolare i lmondo.

Sono draghi, sono demoni affamati di sangue umano, sono mostri.

E allora beccatevi questi simpatici zuzzurelloni che ci ricordano chi ci ha rincoglionito per mesi con quelle fandonie mentre ridicolizzava il parere di un Noben per la Medicina, insultandolo. 

Io non sono come voi. Non siamo tutti uguali, e come c'è gente molto ma molto migliore di quel poveretto che sono, ripeto: io non sono come voi.

E vi dedico questa, ringraziando chi ancora ha voglia di scherzare in un periodo così cupo dove esiste il Draghistan e un maledetto Dragone sputafiamme su di noi.  Non credo vincerà ma intanto sputa fiamme e cattiveria come un ossesso.

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