Leggevo oggi su uno dei quotidiani di sistema, il cui editore, come molti se non tutti, è figlio dello stesso sistema (non è un gioco di parole: è la triste realtà italiota) che nel nostro, caro, Draghistan (è ancora assiso nonostante le dimissioni, sul Trono di Spade e fa danni, eccome se ne fa...) sono in aumento gli occupati ma solo in certi raffronti anno per anno, e in rapida crescita le dimissioni oltre i licenziamenti. Un milione di italioti ha spernacchiato il vecchio lavoro, insomma.
Chi scrive l'articolo si limita a pensare che questi dimissionari lo abbiano fatto perché avrebbero trovato un lavoro migliore oppure perché le vecchie condizioni (di schiavitù) alle quali erano sottoposti, ormai non li soddisfano più.
Pare anche che molti concorsisti nella P.A. e quindi vincitori del concorso, se devono spostarsi da casa e residenza, spernacchiano il posto di lavoro (di schiavitù).
Insisto con le parentesi perchè lavorare per 1200 euretti mensili per la bellezza di circa 42 anni, o almeno fino ai 67, non è lavoro, cari benpensanti della minchia secca: è schiavitù.
Se poi vai a fare lo schiavo lontano da casa e paghi un affitto da almeno 600 euro al mese, cari benpensanti della minchia secca, mi dite come cazzarola si campa seppur da schiavo?
Crescere significa ampliare le proprie necessità e anche le proprie aspettative. Arrivare a una laurea, o anche senza (ricordo alle minchie secche che lo stomaco da riempire ce l'hanno anche i non laureati) produce una certa insofferenza perché la cultura è insofferenza per le storture, le nequizie, le ingiustizie; oltre a imparare a come servire meglio i cosiddetti padroni.
Fatto salvo il reddito di cittadinanza (badate bene: non lo percepisco) e guai a chi lo tocca, pure se si tratta di una bionda e donna. Sulle donne in politica, poi, dopo aver conosciuto la Strega Fornarina, avrei qualche, leggerissimo, dubbio. Ma lasciamo andare, tanto a far danni son buoni tutti.
Vi prego di non farci girare le ventole, dato che con quarantene, chiusure e nazi-pass vi è andata di lusso, non eccedete. Avete presente la corda che si spezza? La gente ha una resistenza, naturale o alterata dalle sofferenze, ma sempe un limite c'è. Se non lo aveste capito, cari servitori del Dragone, le nostre resistenze sono veramente al limite. E, per quanto mi riguarda, non ho ancora visto una bolletta gonfiata dalle vostre, ridicole, guerricciole perchè il Dragone è molto amico dei carissimi yankee.
I signori imprenditori continueranno a non trovare lavoratori-schiavi se non si decidono ad aumentare i salari che offrono e a ragionare che se un tizio qualunque deve lavorare, deve avere un alloggio oltre a uno stipendio misero.
Altri, prima di questo milioncino di dimissionari, ovvero gente come me, a un certo punto hanno mandato al diavolo tutto e tutti e si sono ritirati a godersi (si fa per dire, con i prezzi che ci sono) tfr e risparmi faticosamente accumulati in ben 35 anni di schiavitù.
Avete letto bene, benpensanti di questa minchia secca: 35 anni di schiavitù e ho mollato tutto senza pensione (dato che la Strega Fornarina pretende che ci vadano solo i vecchietti ed io non lo sono), facendo precipitare il PIL di qualche milionesimo o miliardesimo, non so. L'ha fatto precipitare, tuttavia, a mia parziale discolpa, anche un mio, carissimo, amico che ha impalmato la segretaria dalle lunghe e velatissime gambe. Una stra-gnocca, tanto per capirci.
Bene, il post è finito e ancora una volta non abbiamo parlato di videogiochi. Continuate pure a dimettervi e a guadagnarvi la vita come potete, magari senza fare guai, dato che i nostri, carissimi, servi del potere sono bravi a distruggere ma anche a punire.
Sapeste che gusto c'è a fanculizzare il mondo cane (ciao, Fulvio) restando pulito e immacolato. Si fanculizza meglio, credetemi e si fanculizza in libertà.
LEGGERE BENE, ITALIANO E A PREZZI DA VERA CRISI È FACILE
FATEVI FURBI, UNA VOLTA TANTO...
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