domenica 21 settembre 2025

Tipici difetti da Sparatutto

 


Ci pensavo ieri, mentre scrivevo la recensione di Dying Light: The Beast. E sono i principali motivi per cui mi rovino i polpastrelli. Nella vita, come in un videogame, la parte definibile con stealth dovrebbe essere maggioritaria. Chi se ne andrebbe in giro a fare a botte con folle di mostri mutanti? 



E invece, il nostro protagonista sembra non desiderare altro, compresa la notte che invece, giustamente, nel primo gioco era fonte aggiuntiva di vero terrore perchè era con il buio che i mostriciattoli carnivori si mostravano più forti, spietati e soprattutto affamati. Alcune sequenze del gioco, poi, mi hanno ricordato l'ottimo episodio uno di The Suffering. 



E il parkour, anche questo caratterizzava fortemente il primo capitolo, non mi restituisce l'ampia sensazione di libertà propria di un  altro titolo sicuramente maggiore di questo: Days Gone, quello sì un capolavoro persino, in parte, sottovalutato da altri, non certo da me. 



Infatti persino un'epidemia zombie nella quale il mondo va letteralmente a puttane, può restituire un'idea di entusiasmante libertà rispetto al nostro mondo, ossessivo e noioso fino alla morte. Chi di noi, schiavi abituati a soffrire di negazioni e povertà, non sognerebbe di mollare tutto e correre senza una meta in sella a una moto potente o a bordo di un' automobile piena di carburante? Senza lavoro, doveri, assillanti sveglie e un tran tran da incubo, meglio i non morti che queste vite spezzate dal consumismo.

Se noi ci illudiamo di vivere e invece siamo moderni pupazzi schiavizzati, nei videogame incontrare l'idea di libertà è veramente creativo e soddisfacente. Noi stiamo sprecando anni a render omaggio al regime delle Elite e la parola libertà è l'unica rivoluzione alla quale dovremmo ambire e perseguire.


Senza una gabbia non sappiamo vivere ma chi a quella gabbia ha rinunciato, insieme alla cosiddetta civiltà, è ridicolo vederlo rischiare la pelle andandosene a scontrarsi con il pericolo tipico di tali videogiochi come se nulla fosse.

Oltre a dover creare uno scenario veramente da mondo libero, a questo dovrebbero pensare gli sviluppatori, ampliando la modalità stealth e ovviamente la fase puramente esplorativa. Non è questione di fantasia ma di intelligenza.


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