25 Aprile. Liberazione. Ce ne vorrebbe un'altra, Farebbe 50 aprile.
No, non sono ubriaco io in effetti bevo pochissimo. Una birretta ogni tanto.
Mi ricorda i simpatici Ucraini. Combatterono fortemente i nazisti durante la guerra, se li sono ritrovati al governo nel recente colpo di stato, che tra l'altro la UE ha visto senza battere ciglio. La democratica UE.
Per tornare a noi, oggi dovremmo festeggiare la Liberazione dai Nazi-Fasci ma ci ritroviamo una cinquantina di basi militari USA ancora saldamente sul nostro territorio e la moneta tedesca in corso legale.
A quando una nuova Liberazione da costoro?
Non ho niente di specifico contro Americani e Tedeschi ma si sono accampati un po' troppo e da troppo tempo a casa nostra, mi pare. Ex nemici tra loro che si spartiscono l'Italia. A me non sembra giusto.
Tante cose non mi sembrano giuste, come il costo della vita e dei videogiochi.
Nel primo caso, se entrate in un supermercato o fate una rapina per portarvi a casa la spesa o la frutta dovreste pesarla sul bilancino dei gioiellieri e chiedere un astuccio di velluto per acquistarla.
Mediamente, a Roma le mele si vendono a oltre 2,50 euro al chilo. Tranne quelle che un tempo si davano ai signori maiali per pranzo.
Ricordo bene quando ci raccontavano l'ennesima balla che l'euro avrebbe fermato la corsa dei prezzi, ve li ricordate i politici canta-balle dell'epoca?
Ma sì che ve li ricordate e magari, qualcuno di questi li votate ancora. Fanno bene, in questo caso, a trattarvi come vedete e sapete.
Magari vi siete pure sorbiti la siringona vaccinale, nel frattempo. Se gli credete, ancora una volta, oltre a sorbirvene almeno una all'anno, tra poco andrete a caccia di pass sanitari e, via via, una dopo l'altra, perderete persino quelle libertà costituzionali che la lotta di tanti nemici delle dittature avevano conquistato e che, guarda caso, dovremmo celebrare oggi.
A proposito di costo dei videogiochi, ormai la lotta è aperta. Non posso tollerare che vi si ponga il ricatto di pagare oro per giocare. Non è moralmente accettabile. Giocare non significa aprire un mutuo.
E allora, perché non vi scaricate Alien Isolation? G_R_A_T_I_S !!!
Un capolavoro epocale che trovate QUI e fatelo entro il 29 aprile!!! Grazie alla Epic, meravigliosa, Epic.
Sviluppato con il motore Cathode (non vi preoccupate, non è una cosa grave) da Creative Assembly e distribuito da SEGA, questo capolavoro di survival horror merita un pc con Win Seven, con almeno un Intel Core duo E 8500 da 3,16 Ghz, 4 GB di RAM e come grafica un Nvidia Ge Force GT 430. Dovete giocarlo, non avete scuse, del resto chi non vorrebbe essere la figlia di Ripley, Amanda, e andarsene nello Spazio, dopo 15 anni dagli eventi narrati nella saga di Alien, mentre giocate a nascondino con gli xenomorfi? Quindi, non prendete impegni, partecipato al corteo, e andate a cacciarvi nella più incredibile avventura fantascientifica, dopo il romanzo che sto per descrivervi.
In effetti, tanto per rilassarsi dai simpatici alienucci che incontrerete nel giocone di cui sopra, perché non dedicarsi a quei carissimi zuzzurelloni bevi-sangue dei Rettiliani?
Se ne parla, insieme ai simpaticissimi Elohim, in LA TERRA INVASA DAI RETTILI, un romanzo fantascientifico vendutissimo su Amazon anche grazie a una particolarità che gradisco molto: costa 99 centesimi! Praticamente, ogni volta che lo leggo, è come se evitassi di bere un sorsetto di caffè da una tazzina. Ma ne vale la pena.
La trama è semplice, diciamo, anche se seguirla non sarà senza batticuore: uno scrittore si trova ad aver a che fare con addotti, ovvero personcine che, di solito nel corso della notte, hanno incontrato probabilmente alieni che se li sono portati via. Si chiamano addotti. Un'avventura antipatica che purtroppo ogni tanto capita alle persone più disparate che hanno tutte, però, una caratteristica in comune. E sarà questa la chiave per vincere la spietata guerra tra Rettiliani e Elohim dove in mezzo ci siamo noi, proprio nella linea di fuoco. Lo so, la vita è dura ecco perché vi dico di scaricarlo QUI al prezzo di un caffè: 99 centesimi
Non dite che non vi voglio bene. E con questi tizi dei Gem Boy non ci andate in ascensore, comunque. Hai voglia a pensare alle nefandezze altrui...
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