Roba da non credere: iniziano gli allarmi dei media sulla denatalità italiana. Poi dite che non devo agitarmi, ma come faccio dinanzi a tanta, insipiente e continua opera di demolizione della nostra Repubblica fatta da quegli imbecilli che mandate in Parlamento a legiferare?
Gente talmente ingenua o ignorante da non capire che la trappolona del Recovery è tale (peggio del MES tanto per intenderci), oppure da continuare a far finta che il debito italiano sia tale mentre è soprattutto costituito da obbligazioni custodite nella pancia della BCE e quindi che si potrebbero cancellare con un colpo di penna senza che accada niente di male ovvero senza che nessuno perda un solo centesimo.
Lo sbandierato debito esiste solo per ricattare e annichilire la nostra gente, proprio quella che vota e manda questi imbecilli totali a rappresentarci.
Imbecilli che durante il governo dell'Uomo del Monte approvarono la Legge della Strega Fornaio che impediva ai giovani di lavorare, evitando il ricambio generazionale inchiodando i vecchi negli uffici, nei supermercati, nelle fabbriche e nei cantieri. Il poco lavoro che c'è dovrebbe permettere a un vecchio di lasciarlo a 60 anni per far lavorare chi ne ha 30-40 o 50.
Invece no: deve marcire fino a 67 anni e oltre, così i 40enni di oggi resteranno disoccupati e non potranno mettere su famiglie.
Visto che i bambini non li porta la cicogna e non crescono sotto i cavoli, è così difficile capire che senza nuove famiglie, il nostro Paese si spopola?
Denatalià, questo significa, o grandissime, incommensurabili, titaniche teste di ravanello, tanto per restare in ambito agricolo, che siete in Parlamento a raccogliere le briciole dalla tavola del Dragone Volante. Abbiamo le donne più belle del mondo che non fanno figli, ma dove si è vista mai questa follia?
La smetto qui e mi, e vi, raddolcisco con questa melodia eterna che dimostra come le difficoltà del maschio naturali si ingigantiscono con le tagliole disseminate da una partitocrazia da incubo. Poveri noi. Gabbati e denatalizzati.
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