sabato 4 febbraio 2023

Il mondo della pallonata sarà roba seria?

 


Non so dirvelo, e di solito mi occupo di altro. Certo, tifo per la Roma perché sono nato a Roma e qui, nonostante tutto, sopravvivo alla meglio. Lo so che ci sono cugini che affermano che la città pallonara sia roba loro ma facciano pure. Il buon Franco Melli, simpatico giornalista sportivo laziale, afferma che se sono nati prima hanno pure sbagliato nome. Se lo dice lui... Ma poi, questo dividerci in tifosi di squadre di calcio quando siamo tutti sudditi del Draghistan, ha un senso?

 Non siamo nè divisi nè accumunati da una passione ma uniti dalle catene di questa prigione, e la rima è involontaria. Ecco perché parlo di calcio solo alla luce del mio personale risveglio dalla Matrice: il gioco. Vero che il calcio sia un gioco ma anche vero che sia reinterpretato magistralmente dal videogioco preferito. 



Solitamente browser game ma anche giochi per la Play e il pc. su Steam, per pochi euro potreste godervi una vecchia gloria videogiocosa rispristinata per voi. Actua Soccer2!

Comunque, una grande industria che fornisce lavoro a un'enorme indotto di addetti, collaboratori, fornitori. Senza calcio saremmo tutti molto più poveri e più soli. E allora viva romanisti, laziali, napoletani, genovesi, bolognesi, milanesi e torinesi assortiti. Purché nessuno si faccia male. 

Roba seria, il calcio perché ormai il calcio è un'industria mondiale da tanto tempo, ma resta un gioco. A proposito: se esiste un'attività da svolgersi seriamente è proprio giocare. Bambini capricciosi e frignanti, oltre che dispettosi,  sono molesti e sgraditi.  Soprattutto se ti fanno ricco, un minimo di riconoscenza e tanto rispetto li devi dimostrare. 

Per il resto, vi consiglio questo romanzo di fantascienza che amerete alla follia come me, forse, che l'ho già letto due volte. Forse il più emozionante degli ultimi che ho letto SU QUESTA PAGINA. 


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