Il Draghistan è uno strano posto davvero. Un regime che funziona tramite lo scontro tra sistemi rappresentati da secondini che quando arriva la voce del padrone (da noi incarnata da L'Uomo del Monte prima e dal Dragone Volante poi) si chinano ad adorare e zitti; dopo riprendono le loro diatribe che chiamano liti democratiche.
Ai destinatari di tali democrazie non rimane che trottare fino alla morte (o a 67 anni, fate voi), pagando ogni genere di gabelle e sottostando a ogni imposizione come la siringazione di massa.
C'era da nutrire l'industria internazionale del farmaco, mentre ora si svuotano gli arsenali per dar da mangiare ai mercanti di armi. Non è molto difficile da capire, a meno che non siate un giornalista, specie televisivo. In quel caso non potete proprio capirlo.
Se vi occupate di cultura o di informazione, non capirete mai tante cose a cominciare da dove poggiamo i piedi.
Nel caso di specie, mentre il mondo intorno al Draghistan annaspa a causa dei riposizionamenti territoriali dei due blocchi di Elite, il sistema vigente in queste lande si preoccupa che i servi non credano più alle consultazioni elettorali. Meglio distrarli con le vicende tribunalizie del più grande puttaniere di successo che Draghistan ricordi.
Con i soldi di cui dispone, non è propriamente impossibile, ma è così. Ovviamente, parliamo di un personaggio immaginario, come L'Uomo del Monte, oppure il Dragone Volante e tutti i loro compari.
Un tizio che è stato così carino da piegarsi sempre ai diktat veri del sistema. I suoi amichetti votano compatti tanto le siringazioni di massa (povera, dolce, Camilla) che le armi date ai nazisti oltre confine, quindi che problemini ci sono se si compra il sesso?
Tra l'altro, mi pare di ricordare che la prostituzione non sia reato, e se arriva uno con un camion pieno di dindi, se le piglia tutte. Semmai, distrugge la concorrenza, questo sì. Si parla di pullman pieni di gentili donzelle. Insomma, una specie di crapulone delle alcove che aveva il piglio di fare politica, però.
Una vita troppo impegnata. Poi, ogni tanto ne spara una micidiale, cioè giusta e tutti ad attaccarlo. Abbiate pietà, tanto c'è di peggio.
Come vedete, vi fornisco sempre un motivo per leggere questo blog. Potete anche leggere altro, cliccando sulla monella qui sotto, e leggere bene. Noi giochiamo con i giochi e con i disegni, così non si fa male nessuno.
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