Era il motto di uno de personaggi che amo maggiormente ,nato dalla matita di Elzie Crisler Segar: Popeye, italianizzato in Braccio di Ferro. Era il 1929 e il marinaio rissoso, spaccone ma buono e idealista nacque quasi per caso.
Poi ripreso da altri autori, comparso in film e giochi. Per esempio, Arcade Popeye, del 1982, per Nintendo. Oppure Popeye, nel 1985 per ZX Spectrum. Per pc abbiamo aspettato fino al 1991 con Popeye 2: un MS Dos nato per merito di Alternative Software, editore britannico.
In quegli anni, anche il Game Boy vide un paio di versioni se non ricordo male. Sul Game Bou Advance giocai invece Popeye: Rush for Spinach, indimenticabile platform d'azione del 2005 edito da Atari e sviluppato da Magic Pockets
Popeye, o braccio di Ferro ha sempre il coraggio dlel sue azioni e essenzialmente non lo smuovi neppure con le cannonate. Amo questo personaggio per il semplice atto che sono come lui.
Ho sofferto come un cane per 35 anni ma adesso vivo come ho sempre voluto e odio i regimi, odio i prepotenti.
So bene che la libertà è l'unico bene non commerciabile e non cedibile. Molto più importante dell'amore anche se rende meglio in sua compagnia.
Odio anch'io gli imbecilli ma ne sono contornato e non posso neppure prenderli a sberle come fa Popeye. In quel caso, me ne sto per conto mio e guardo dalla mia finestra mentre gioco. Oppure leggo capolavori come questo che voi non avete letto e forse non leggerete mai. Un libro commovente ed entusiasmante, unico nel suo genere, come una perla dimenticata in fondo al mare. Andate pure a spendere il triplo nelle librerie per nutrirvi delle scorie culturali del regime.
Siamo diversi ed io sono come sono.
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