Questo interrogativo tormenta tutte ma tutte proprio le menti dei molti giocatori del celebre manaqeriale su Internet. Confessatelo: avete speso milioni per brocchi senza ritegno. Avete pensato ore a come disporli in campo. Poi arriva un avversario che inserisce in attacco un centrocampista che ha la skill a venti, ovvero al massimo del tiro, e vi batte 3-1 in casa. Voi rosicherete peggio di quando avete visto la vostra ex rimorchiata la sera di Natale mentre voi vi state ancora nettando delle briciole del panettone, peraltro a chi cacchio piace sto dolce?
Ebbene, il vostro videogamer preferito è qui in vostro soccorso e vi svelerà oggi, proprio adesso, la tattica dei sogni in Trophymanager. Non ci credete? Ora vedrete.
Posso vantarmi perché sono reduce da una promozione dalla C2 alla C1 e non fate i soliti altezzosi dicendomi che da anni vivacchiate in Serie B. Ognuno ha i suoi guai e so io cosa mi sono dovuto inventare per ottenere senza spareggi la promozione automatica. Manco fossi Mourinho.
Piccola parentesi. Ieri notte chi vado a sognare? Chi di voi non ha sognato Maga Maghella almeno una volta? Devo essere in forte deficit erotico.
Torniamo a bomba, possibilmente alla crema semplice e SENZA panna. Io capisco tutto ma non queste cascate di panna e pistacchio ovunque.
Dicevo che Trophymanager vuole che voi piccoli e umili manager sappiate amministrare la rosa che avete a disposizione. Quindi, primo comandamento: metti i calciatori dove giocano meglio. Unica eccezione, quando vedete che le stelline di valutazione aumentano se mettete un calciatore fuori posizione, per esempio il centrocampista citato prima fortissimo in attacco.
Secondo comandamento: prediligere il reparto dove avete i calciatori più forti. Se avete molti attaccanti ,schierate un bel 433 puro senza paura. Potete persino lasciare due soli difensori nel reparto arretrato e schierare sei o sette centrali di centrocampo. alcun rinunciano ai laterali, che siano terzini, centrocampisti o ali e intasano il centro con CDM e CC.
Terzo comandamento: fatevi furbi. Se dopo le prime giornate le scagliate di brutto non vi perdete d'animo e reagite. Nel mio caso, ora mi trovo in C1 con piccoli mostri di bravura che proveranno a farmi la pelle, con un'alta probabilità di riuscirci. Devo alzare le stelline di valutazione della mia squadra e allora proverò una delle tattiche prima riassunte. Per esempio, rinunziando ai laterali e andando a intasare il centro del campo per salvarmi. Mediante il mercato delle compravendite si può fare molto e vi farò sapere se riuscirò a svangarmela dignitosamente.
E ricordatevi: nessuno parte battuto MAI.