È stato il sistema operativo che ho odiato di più. Eppure, una volta sul computer di mezza umanità, no era nè logico ne giusto obbligare tutti a installare Win 11 con le buone o le cattive.
Microsoft può essere imputata per omicidio internazionale elettronico in serie.
Come sentivo di mille bug e mancate soluzioni nei primi e tormentati anni di Win 10 e mi limitavo a giocare con macchine che avessero on board XP o Vista, ora quel dannato dittatore di Zio Bill ne ha combinata un'altra delle sue.
A onor del vero il mio portatile HP con Win 11 si comporta bene o quasi. Vero è che per cercare i vari programmini nascosti al suo interno mi devo fare trenta capriole al giorno. Vero sia che dopo aver disinstallato Microsoft 365 e essermi caricato una vecchia licenza di Office, praticamente l'ha nascosta fintanto che non sono andato a perquisire il disco fisso con i miei metodi spicci. Vero sia che anche con il numero 11 alcuni, vecchi, giochi proprio non vogliono funzionare.
Ma devo dire che se non altro, ho scelto io di acquistare un portatile con questo sistema operativo. Potevo restare con i miei fidati sistemi operativi preistorici. Non sarebbero andati in onda alcuni sparatutto che amo follemente e forse neppure gli ultimi tre Silent Hill. Al limite potevo utilizzare Seven che ancora ho su un altro portatile che conservo gelosamente, non si sa mai. Con quello navigo bene, a patto di utilizzare Mozilla oppure Opera perchè anche Google non vuole aggiornare più le vecchie versioni del motore di ricerca.
Dev'essere un complotto mondiale, uno dei peggiori.
In altre occasioni, si prova ad aggiornare il sistema operativo di altri esseri viventi o meno, come la mia signora, e non si riesce in alcun modo. Noi, anche se non siamo donne ,invecchiamo costantemente e non ci si aggiorna un piffero neppure volendolo. Si diventa solo ridicoli, come quei vecchi che si tingono i capelli di biondo e girano in jeans sdruciti e braccia nude con le borchie o peggio con terrificanti camicette sportive.
Può darsi che la tecnologia ci metta un giorno a disposizione di poterci reincarnare in un macchina, magari un androide bello e figo come Rutger Hauer. Ci avete mai pensato? Chi ha detto che ci serve un corpo fatto solo di carbonio? Basta che le pile non si debbano caricare so io dove, e temo, e forse si potrebbe pure pensarci.
In fondo, potrebbe trattarsi dell'unica soluzione poco traumatizzabile della nostra esistenza. Morire solo per mancanza di pezzi di ricambio non dev'essere male. RIP, caro Rutger. RIP, dannato Win 10.
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