martedì 21 ottobre 2025

In questo momento, Ogame presente sulla Rete - riflessioni conseguenti


 Ieri, poco dopo la scrittura del post precedente, abbiamo osservato il browser game chiamato Ogame sparire dalla Rete per denunciati motivi di manutenzione dei server. Verso le ore 10, Ogame è tornato on line e quindi i giocatori hanno potuto partecipare alle normali sessioni di gioco ma non agli attacchi e le spiate tramite sondine ripresi vero le 14 perchè una pausa di gioco collettivo comporta problemi sempre. È molto importante riflettere su questo punto. 

Immaginate che tutto questo possa avvenire in termini più drammatici  per esempio quando le Elite potessero imporre a tutti noi la digitalizzazione di documenti, conti correnti e altri aspetti della vita pubblica appartenenti al vecchio cartaceo o meglio ai vecchi archivi cartacei.

La carta ha sempre rappresentato il mezzo più efficace per fissare la memoria di eventi e di sviluppi nella società umana. Con il solo problema della vetustà della carta e di eventuali incidenti, cioè l'esposizione ai danni causati dal tempo, dai funghi, dagli incendi e dai topi. 



Cause che fanno di noi mancati utenti della biblioteca di Alessandria e dei suoi molti tesori, oggi non più consultabili, probabilmente a causa del mitico o meglio mitologico incendio che ha o avrebbe distrutto tale biblioteca che si dice contenesse addirittura testi anti-diluviani, quindi di probabile matrice aliena. 

Sembra fantascienza, vero? Ma quel che ha coinvolto i server dove si svolge il gioco chiamato Ogame è molto reale e molto comprensibile da tutti noi videogamer. A causa di manutenzione, tali server hanno impedito l'accesso dei giocatori in un determinato periodo. Almeno qui nel Draghistan chiamato Italia.


Alla ripresa del gioco on line, è stato necessario istituire un blocco degli attacchi prima fino alle 11, poi esteso fino alle 14 viste le proteste di moti utenti che hanno fatto comprendere come gli impegni di vita reale potessero impedire ai giocatori di essere sempre on line per ogni evenienza. 

Ogame si basa infatti sulla coincidenza della presenza dei giocatori nel preciso momento che le flotte inviate nelle varie missioni atterrino su pianeti o lune e in quel preciso momento possono quindi essere aggredite dalle flotte di altri giocatori ma non mentre sono in volo. 

Ora riflettete che la nostra vita in futuro sia possibile mediante l'azione di dispositivi che hanno la capacità di ripetere i dati contenuti in archivi digitali esattamente come succede per le sessioni di gioco in Ogame e altri browser game simili.

Nel momento  in cui i server che ospitano i nostri dati sono fermi o in tilt, l'intera nostra esistenza è messa in pericolo, ovvero in pausa. Non potremmo prendere mezzi pubblici, azionare dispositivi domotici, utilizzare  le future automobili elettroniche e tanto meno recarci a far la spesa pagandola tramite i nostri portafogli elettronici. 

Il mondo basato sui contanti e sugli archivi cartacei era certamente più lento ma molto più comodo e inossidabile. Ergo, non possiamo permetterci di diventare schiavi della digitalizzazione. Oltre a non poter giocare, domani potremmo non poter più vivere.


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