lunedì 6 ottobre 2025

Silent Hill f, qualche considerazione in grande leggerezza.

 


Il gioco l'ho iniziato su pc, poi non l'ho finito ma ho guardato quello del mio fidato amico possessore di Play Station 5. Che volete, ci sono alcune trame, pur facenti parte di saghe che adoro, che proprio non mi invogliano a giocare. E allora faccio il guardone, come quelli che non potendo o volendo fare sesso, ammirano le movenze altrui. 

Lo so che è scomodo parlarne ma nell'attuale mondo di condivisione di sessualità solo immaginata o solo virtuale, la grande massa di manovellatori (qualcuno li chiama onanisti) e ammiratori (qualcuno li chiama guardoni) va rivalutata altrimenti non ci capiamo. Se esiste Only Fans è per farsi guardare o no? Vedrete che tra poco esisteranno anche analoghi programmini per farsi ammirare mentre si fa quel che solitamente si fa durante i momenti belli. 

Sappiamo che la sessualità inizia nel cervello e non nelle gonadi maschili e femminili. Quando le medesime gonadi non possono entrare in azione come si vorrebbe, rimane appunto il cervello che utilizza gli altri organi a sua disposizione. Anche lui è un videogamer, a quanto pare. 


Ora, dovete sapere che molti giapponesi amano follemente le giovani studentesse. Non sono i soli nel mondo, per ovvie ragioni. Credo che questo ottavo episodio della celebre saga tenga in grande considerazione questo particolare.  Forse la sua narrazione nasce proprio da una passione del genere. Non è un sospetto, ma è solo il frutto della mia immaginazione già abbondantemente stuzzicata da altri giochi simili, come il mitico Tomb Raider animato dalla bella Lara Croft. O gli abitini succinti delle varie eroine di Resident Evil.


 Intendiamoci, niente di male. L'erotismo fa parte della vita e senza di quello non sarei qui a scrivere stupidaggini e voi a leggerle probabilmente. A meno che non siamo tutti nati davvero nelle vasche di Matrix, il film. 

Ecco, nel caso dei creatori della trama dell'attuale Silent Hill f, il vorrei ma non posso o vorrei ma non riesco mi pare evidente. I turbamenti sessuali della psiche della protagonista sono soltanto abbozzati ma questa specie di autocensura non mi convince affatto. Ormai sono abbondantemente adulti i fruitori della saga, sono invecchiati come me giocando. Ricordo il sottoscritto da adolescente che non era solo turbato sessualmente, ero il turbamento in persona. E ricordo come giocavo con le mie turbatissime coetanee. C'era forse qualcosa di male?


Ecco, cosa volevo dirvi su Silent Hill f e non solo perchè basato su una giovane protagonista femminile. Fosse stato un giovane protagonista maschile il senso non cambiava affatto. A quel punto noi maschietti videogiocatori dovevamo soltanto immedesimarci in lui e ricordare invece di immaginare. Il gioco serve anche a questo.



Non è stato facile spiegarvi per quale motivo non ho apprezzato in pieno questo attesissimo ottavo capitolo della saga. Manca di coraggio. Forse, manca persino di sfrontatezza peraltro molto presente nei precedenti episodi o almeno in alcuni di questi come quando si rivoltò abilmente  il sentimento di attrazione che tutti abbiamo provato nel vedere le infermiere assassine in minigonna. 

Perchè non troviamo mai il coraggio di essere quelli che vorremmo essere? Figuriamoci nel confessare quel che vorremmo fare.  Passi nella vita reale ma nel videogioco, proprio non lo sopporto. 

Beh, comunque, buon gioco a tutti e tutte. Stanotte ho un'altra saga da implementare. E lì, nello Spazio ,nessuno ci sentirà urlare ma neppure ansimare... ehm... 


Nessun commento:

Posta un commento