Questo significa fare del bene. Epic regala Firestone qui. Un rpg che può piacere o no ma è gratuito. Uscito nel 2023 per merito di Haliday Studios, lo potete scaricare fino alle 11 del 9 ottobre, quindi datevi una mossa. Gratis anche su Steam qui. Quindi, se scade su Epic, lo potrete scaricare sempre su Steam. La concorrenza è vitale nel settore dei videogame.
Ve ne parlo perchè ho giocato per circa sedici minuti con questo passatempo. Uno scaccia-pensieri, più che altro ma serve anche questo. Tra l'altro il gioco evolve anche quando stacchiamo, i nostri eroi combattono da sè. Boh.
Localizzato in italiano (in piedi ad applaudire, please), possiamo giocare a un discreto titolo senza spendere cifre folli come per titoli del tutto simili offerti a pagamento.
Per il resto, ve lo ripeterò finchè campo e scrivo, qui nel Draghistan il pane costa, l'acqua pure ma possiamo giocare gratuitamente. Certo peggio del tempo dei romani quando gli imperatori per stare tranquilli usavano il pane e il circo gratis.
Esiste anche un curioso e fastidiosissimo fenomeno, sul web. Giochi descritti come gratuiti ma se non fate acquisti in game, cioè spendi soldi veri per giocare, dopo qualche giorno si disinstallano da soli dal vostro sistema. Se vi capita, non andate a cercare mal funzionamenti nel vostro pc. Ho beccato due browser gratuiti manageriali che si comportano in questo modo, quindi okkio. Sono talmente indignato che neppure li voglio citare.
Per il resto, registro i piagnistei dei trombati dalle ridicole consultazioni elettorali qui nel Draghistan che piangono sui cocci della loro campagna elettorale e devo dire che ben gli sta. Mi riferisco soprattutto a chi fa parte dei cosiddetti contestatori del Draghistan, poi però cercando di entrarci a pieno titolo dalla porta principale.
Altri sono più fortunati, come quel tizio che ha scritto un libro di successo guadagnandoci pure bene, e criticando aspramente il mondo che per lui era al contrario. A me fa schifo pure da dritto ma io non conto.
E infatti non arrivo nel parlamento di quella gabbia di matti che è Madame Uèuè, guadagnandoci pure anche meglio della libera editoria. Esattamente come altri contestatori, sta benissimo dove ci dice che tutto fa pena e pietà. Me ne ero accorto pure io standone fuori.
Esiste tutta una categoria di contestatori che si candida per entrare nel circolo di potere che a parole disprezzano. Ovviamente non tutti riescono a farsi eleggere, e quindi non tutti godono dei medesimi privilegi, alla fine della fiera, però in certi casi la ricetta conviene.
Quindi potete provarci anche voi. Vi consiglio di scegliervi un partito che però ha un certo successo: meglio se sta già al governo, fate meno fatica. Poi cominciate a criticare il regime pubblicamente e sinceramente questa è la parte più facile. Vi candidate in una qualunque consultazione nazionale o europea e aspettate che qualcuno veramente stufo del medesimo regime vi dia fiducia.
Il mondo, cioè il Draghistan globale, è pieno di creduloni, di illusi e anche di indignati. Addirittura, e lo vedete, c'è pure chi continua a votare i medesimi personaggi che ci hanno letteralmente rovinato da anni. Sono sempre di meno, quelli che votano, ma se beccate la categoria giusta, vi fate eleggere, e avete svoltato. Perchè negarlo? Esiste pure questa possibilità per andare a guadagnare bene senza risolvere un tubo.
Ogni regime protegge sempre sè stesso ,fin dagli albori dell'uomo. Poi ce lo disse pure uno che scriveva veramente bene, mica come me, un certo Mark Twain che ci ammonì sul fatto che se votare avesse potuto importare qualcosa al regime, non ce lo avrebbero mai lasciato fare. Come dare torto a questo grande e celebre scrittore?
In realtà si tratta soltanto di premiare qualcuno, tra chi contesta e chi invece dice che va tutto bene, eppoi assegnarli un ricco compenso per chiacchierare in parlamento. Cosa c'è di male? In questo periodo hanno pure salvato una signora dalla galera. Non è meglio starsere seduti a chiacchierare e a sentir chiacchierare in un parlamento che finire in gattabuia?
Si fa la figura dei babbei da parte di chi vota ma in fondo ce la lasciano fare ben volentieri e siamo tutti contenti e gabbati. Signori questo è i Draghistan, io non ci posso far nulla se non continuare a giocare. Andateci voi a votare se vi va. Farete senza dubbio molto felice qualcuno.
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