Credo sia un destino segnato. Il Tubo sta evolvendo in modo tale che ogni altra forma di espressione sulla Rete sparirà. Grande successo, qualche soldino per tutti e nel confronto blog e podcast finiranno e per questi motivi, principalmente, vi ricordo di scaricare i fantastici romanzi che trovate su un altro blog, raggiungibile cliccando sul banner che vedete qui sotto.
La parola scritta non conta più nulla. Come dice spesso il miglior scrittore italiano, Marco Caruso, ovviamente non pubblicato dall'editoria del Draghistan, edicole e librerie stanno sparendo. il primo sintomo che coinvolge la parola scritta stampata. Tra poco, i libri saranno oggetti da collezionisti o da nostalgici.
Come stanno scomparendo i negozi di dischi, cd eccetera dato che la musica si sente sulla Rete.
Il nostro mondo e parlo di gente nata negli Anni 50 e 60, sta sparendo e nessuno ne sentirà la mancanza quando spariremo anche noi.
Come sapete, da videogamer incalliti, sono rarità anche i floppy con i giochi che andavano sul Dos e sulle prime versioni di Window, come le cartucce delle varie console. Sono sparite o quasi le riviste di videogiochi, tranne la quasi immortale The Game Machine. I cui curatori saluto.
Chi non vuole sparire, come le piattaforme di successo su internet, ovvero Youtube, si sta trasformando in un contenitore dove c'è tutto e il contrario di tutto ed è quindi anche difficile scegliere a parte i canali che già conosciamo. Tra l'altro è un modo abbastanza facile per fare un po' di soldi con contenuti di successo, intendiamoci. Non è gente da blog, come il sottoscritto che scrive esclusivamente per passione o per sfogarsi.
Del resto, si comincia a guadagnare, che io sappia, dopo i 1000 iscritti il che vuole dire che un canale con i visitatori del numero che conta i miei lettori sarebbe stato chiuso da tempo. Mi leggete al massimo in venti al giorno. E, detto tra noi, mi chiedo anche per quale strano motivo.
Forse vi piacciono le anticaglie o magari avete la mia età. Io sono costretto a cibare la mia giornata di prodotti non alla moda e abitudini non alla moda. La mia vita ce l'ho alle spalle, e se avete più di 60 anni mi capite ancor meglio.
A me piace ricordare le riviste di videogame con i giochi in dvd o cd allegati. mi piace ricordare quando le partite si giocavano solo di domenica. E da ragazzo, non mi facevo di spritz ma bevevo spuma e mangiavo gli Hurrà Saiwa. In quel periodo, per sentirmi male, mi bastava che una ragazzina mi sorridesse.
Il mio mondo non esiste quasi più e questo è fatale. il tempo sembra proprio che scorra in avanti tranne che nella nostra memoria. Ci manca solo che questo blog venga chiuso come ha fatto già Virgilio. Forse qualcuno di voi lo ricorderà.
Ma quelli che verranno potranno avere piattaforme alla moda molto più importanti di Blogger. Credetemi anche se la rimpiango, la mia vita non è stata felice. Mi sono rifugiato nei videogame per trovare una dimensione migliore. All'epoca, il Draghistan si chiamava Italia e forse la quotidianità era più facile di oggi.
Questo volevo dirvi: non sempre, anzi quasi mai, moderno è meglio. Esattamente quel che pensano i giocatori di Ogame, stressati da continue fusioni.
Sì, cederemo il mondo ai giovani. Spero un mondo migliore. Ci credo poco.
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