Interrompo per un post la trattazione di Trophymanager per uno dei miei amori. Non si tratta di una Venere con la quinta di reggiseno, tranquilli, e neppure una delicata orientalina flassibile come un giunco, anche perché di amori simili ne avevo da giovane, oggi me la faccio con i videogame, meno pretenziosi delle signorine di cui sopra. E anche di cui sotto. Lasciamo perdere altri commenti.
Si diceva di uno dei miei amori: Half Life e tutto quel che gira intorno.
Crowbar Collective ha sviluppato questo giochillo veramente commovente, almeno per uno come me. Ovviamente è un remake non ufficiale della serie dedicata al terribile dottorino Freeman.
Vi dico subito che c'è da leccarsi i baffi. In italiano solo alcune scritte e ci sono i sottotitoli anche se minuscoli. Su Steam costa un' inezia e vale un sacco d'oro.
Window Seven basta e avanza per giocarlo ma dovrete aver almeno un 2,6 Dual core e una scheda video con almeno 2 Giga di Ram, ok?
Potete partire nella mitica Black Mesa, mentre arrivate in treno prima dello scoppio del grande disastro... Praticamente come un tuffo indietro nel tempo virtuale di H.L. Quando è arrivato Barney ad accogliermi, alla fine del tour del trenino, quasi mi sono commosso. La grafica è quella di un tempo, un po' meno pixellosa, ma siamo lì.
Il resto della storia la conoscete a memoria ma voglio dirvi che la sensazione è stata fantastica. Dopo tanti anni dall'originale Half Life, il gioco lo consioglio ai veri appassionati e comunque a tutti quelli che, non avendo giocato l'originale, vogliono provare sensazioni simili.
Mentre procederete alla ricerca della tuta, alla vostra sinistra, da un finestrone, vedrete il canaglione umano in blu con la valigetta dialogare tranquillo con uno scienziato. Tutto è iniziato dal malefico personaggio appena descritto.
Al prezzo che trovate ora, il gioco vale davvero la candela. Consigliato senza riserve.
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