sabato 15 novembre 2025

Cronache dal fottuto Draghistan

 


Beh, ragazzi, vi avevo avvisati. Mi tocca dirlo. Non me ne frega un pifferone ma devo dirvelo. Vi avevo già detto che le punturone di stato erano quanto meno dagli esiti sgradevoli e ora piangete. 

Vi avevo detto che avremmo dovuto di nuovo invocare Roland con le canzoni a lui dedicate e il povero Carlo Martello, ammesso che sia esistito, oppure quel testardo ed eroico veneziano di Marco Antonio Bragadin. E ora si ripresentano gli eredi di Mori, Saraceni, Ottomani e Arabi insomma quelli che stavolta in modo apparentemente pacifico vogliono prendersi il desiderato Occidente a cominciare dalla Grande Mela. Si vede che l'Oriente gli sta stretto. E te credo, con cinesi e russi che gliene darebbero di santissima ragione e senza farsi i nostri nobilissimi scrupoli. 



Il tutto iniziò nel Medio Evo, poi ampliato da quel libercolo che secondo gli storici attuali conta nulla, il Piano Kalergi. Diceva, tanto per riassumere la parte che ci riguarda ora, che per sottomettere meglio i coriacei occidentali, si doveva minare le loro tradizioni e in fondo aveva ragione.

Prendete i casini che accadono in Francia, poi quelli che accadono in Gran Bretagna, poi quelli che accadono già nel Draghistan, senza che i media gli diano troppa importanza. I soldini di Soros pesano.

Vedete, in questi giorni sta nascendo il primo partito di ispirazione islamica, proprio qui nella rutilante capitale del rutilantissimo Draghistan. Per la cronaca, dovreste provare ad aprire un partito di ispirazione cristiana o buddista nel dolcissimo Stato Islamico, così per provare. Ma qui, ci saranno interi squadroni di servi che si inchineranno alla notizia.

Ora, il piano delle Elite è strachiaro. Accelerare il Piano Kalergi usando come grimaldello l'espansionismo mirato di queste persone.  Il problema sarà solo loro.

Che male abbiano fatto, io non lo so. Se veramente , prima o poi, prenderanno il controllo del Draghistan dovranno vedersela loro con la colonizzazione dei cow-boy USA e getta, dazi compresi. Dovrebbero capire che questo postaccio non è libero per nulla. Io comprendo la voglia di prendersi un posto bello e fertile, con le donne più accattivanti del mondo ma se è una colonia devono vedersela con il padrone. 

Qui i cari cow boy sono i veri padroni, con buona pace delle santissime istituzioni. Qualcuno dovrebbe dirglielo a quei tizi che hanno fondato il primo partito islamico a Roma. A meno che il permesso ai cari cowboy pieni di missiloni non gliel'abbiano già chiesto. Se così fosse, rassegniamoci e prenotiamo barbone lunghe, copie dell'eccellentissimo Corano e burqa alla moda per le signorine.

Castel Sant'Angelo basterà a isolare e difendere il povero e tremolante signore di quel luogo? Male che vada, i cowboy ospiteranno lui come lo Zar cattivissimo sta riccamente ospitando l'ex signore della povera Siria che sta piangendo di brutto.

Di invasione in invasione, prima o poi si dovrà pur mettere un punto. Comunque, vadano pure a votare gli islamici presenti qui, pensate contro chi dovranno battersi. Forse vedremo i nostri parassiti molli e sazi diventare tigri feroci per difendere i loro privilegi. Finalmente tornerò a vedere le tribune elettorali, meglio di un incontro di wrestling. 


Nessun commento:

Posta un commento