sabato 26 novembre 2022

Guerra ai poveri e ai lavoratori nel Draghistan

 

Sapete che vivo di giochi e di risparmi. Lo sapete se leggete questo blog. Se non lo leggete, siete ugualmente nel Draghistan, ex Belpaese, ex Italia e quindi, buona lettura comunque. 

 

Eh sì, perché le politiche del Dragone sono perfettamente riassunte da quella buontempona di Fata Melona che, parola e video del Conte che Conta, aveva promesso 1000 euro a ogni italiano (vi ricorda qualcosa?) in tempi di finta opposizione. E ora, invece, i soldi li toglie ai poveri innanzitutto e spedisce i lavoratori in pensione come se tutti avessero lavorato almeno per 41 anni, e versando continuativamente contributi.  

Quanti sono? Bello sforzo mandare in pensione questi martiri del lavoro e intanto, per gli altri, è addirittura più conveniente la leggina che va con il nome di Strega Fornarina. 

Il redituccio, da agosto, ce lo sogniamo. Vi avevo avvisato. Ma in pochi leggete questo bloggherello, lo capisco, anche perché percepire in media 600 euro mensili non lascia troppo tempo per non lavorare magari in nero. Questo, per i geni che coadiuvano la Fata Melona è un torto: non si fanno sfruttare abbastanza da gente che oggi, con il reddituccio in vigore, promette retribuzione record per lavare i piatti e domani, senza reddituccio, magari avrebbe la tentazione di tornare a paghe da fame nera. Siete veramente senza vergogna.

Per mia fortuna, se a 60 anni non troverei lavoro neppure pregando in ginocchio sui ceci, devo dire che quel che state facendo è del tutto abominevole. 

Supera persino quel che tutti insieme, compreso il Conte che Conta, avete combinato ai danni dei cosiddetti no-vax quando c'era da difendere gli interessi di Big Pharma e volevate punturare pure i materassi. 

 

Tutto ciò era facilmente immaginabile per il semplice fatto che nel circo della politica del Draghistan, non esiste minimamente chi si occupi della povera gente e tra questi includo sia chi lavora per meno di 2000 eurini mensili e chi ha una pensione da fame: gente che,  tra l'altro, beneficiava del reddituccio come integrazione e ora continuerà a doversi trascinare con quel poco che percepisce pur lavorando. Che bella impresa, prendersela con gli ultimi della società!

Fata Melona si conferma una discepola in peggio di quel Dragone Volante che ha incendiato questo paesotto fatto di gente sofferente e prona a Madame Uèuè. 

Questa è la nostra situazione. E dato che non ci pensa nessuno, ci penso io a suggerivi come tirare avanti. Io lo faccio da molti anni grazie alla mia propensione al risparmio ma non è che possiamo lasciar morire di fame tutte le cicalone del Draghistan. Nei prossimi giorni, per la sezione sopravvivere in tempo di crisi, inserirò qualche rimedio contro le imprese di Fata Melona e camerati. Non perdetevele e non cedete alla disperazione. Se sono riuscito a liberarmi dalla schiavitù del lavoro io, potreste riuscirci anche voi, reddituccio o no.  

Per ora, non posso che collaborare con lo scrittore che ha ideato una fantascienza italiana per gli italiani con romanzi come questo.

 L'INGANNO DEL DRAGO: Svelati gli ultimi misteri di [Marco Caruso]

N.B. Ho convinto il mio amico scrittore a pubblicare un romanzo giallo GRATIS per tutti i sudditi del Draghistan in difficoltà. Potrete leggere senza spendere niente. Seguite il blog e ve ne parlerò presto. Intanto, mi sembra doveroso sostenere questo autore nella sua PAGINA AMAZON

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