Le mille facce del tiranno

 

Vi dissi che dietro le mentite spoglie di una fata, si nascondeva il viso terribile del dragaccio maligno e purtroppo si sta avverando tutto questo. A fine post, potete vedere il sublime insegnante di filosofia che vede scontrare le sue conoscenze con la violenza di mille, e non uno, tiranni. 

Sublime uomo, che non si arrende alla violenza di questi mostri, ed io, da piccolo sorcio munito di Play, che timidamente, dalla mia tana, continuo a non vaccinarmi e a scrivere post che leggete in pochissimi. 

Egli era solo, oggi, con il suo cartello, ed io, vi garantisco, sono solissimo qui, davanti alla mia tastiera. Soltanto mia moglie mi compatisce e mi sopporta, ed è giusto così. La gente si stanca dei profeti, non vi dico, poi, di quei nerd che pure a 60 anni si illudono di poter vivere in un videogame. 

Un altro tizio simile a me è l'autore che spesso vi descrivo, linkando i suoi libri, anche questi letti da pochi, coraggiosi, ribelli contro lo strapotere delle librerie e degli editori di sistema. Noi siamo fatti così e davanti a noi ringhiano e mordono decine di tiranni, caro Tutino, sono tanti e cattivissimi. Sono i mostri che abbiamo temuto da piccoli e ora ci si parano davanti. Sono come i Rettiliani descritti da questo romanzo incredibile che stento a pensare possa campeggiare nella mia ideale libreria domestica. Uno scritto senza pari nella stanca fantascienza italiana, che dovete leggere se soltanto amate anche lontanamente il genere. Un libro diversissimo dagli altri, tutto qui.

 

lo so che non mi ascolterete altrimenti, se la maggioranza fosse come noi, di gesti coraggiosi e solitari come quelli del sublime professore di filosofia, non avremmo bisogno. Tuttavia, non possiamo arrenderci perché la realtà, o la Matrice che dir si voglia, ha fame di testimoni, in un senso o nell'altro. Accanto ai dicitori di sorci, ci sono i diari dei sorci oppure i loro proclami, i loro cartelli e dev'essere così. I mostri, da soli, si annoierebbero un mondo.