lunedì 28 luglio 2025

Ogame, di fusione in fusione sta morendo

 


Sto parlando di un gioco glorioso, ma ormai già morto. Ogame si sta uccidendo con le continue fusioni. Calano i giocatori, uccisi dalla noia e da innovazioni sbagliate, e quindi i gestori procedono accorpando gli universi. Dato che i giocatori cercano di crescere in classifica, a ogni fusione perdono posizioni e l'interesse cala, subentrando la frustrazione. Ogame è già morto. 

Per il resto, sto facendo avanti e dietro tra le mie due casette. Una in campagna, l'altra a Roma, come dire le due facce del Draghistan odierno.



Nel frattempo, sono finite le giaculatorie sul clima impazzito dato che un'estate così fresca non me la ricordo proprio. Le Elite ora stanno pompando la faccenda delle zanzare portatrici di malanni vari ma è un tema già abbondantemente sfruttato. Qui la gente vota sempre meno e si vaccina sempre meno, segno che si sta concretizzando una grande maturazione delle coscienze.



Vedo sciami non di zanzare ma di ragazzine mezze nude, segno che stanno maturando anche i corpi. A proposito, io mi sto rivoltando contro il consumismo e sto annullando ogni abbonamento, dai canali sportivi allo streaming a pagamento.

Il fatto è che attori e calciatori guadagnano troppo, ed io non intendo collaborare alle loro fortune.

Il Draghistan si arrovella sui dazi trumpiani, mentre lo Zar cattivissimo sta finendo il lavoro in Ucraina e i sionisti in Palestina. 

Insomma, niente di nuovo sotto il sole. Che non è poi così bollente. 



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