giovedì 31 luglio 2025

Un gioco per ogni ora della giornata

 


Se possibile, passare la vita giocando è una vera fortuna. Si comincia dalla mattina con qualche buon strategico. Poi verso mezzogiorno, preferibilmente uno sparatutto non troppo impegnativo. Dopo pranzo, qualche browser game di simulazione, nel pomeriggio un manageriale e di sera ancora uno strategico. Dopo cena, rigorosamente un survival horror, per digerire. 


Voi probabilmente ancora dovete interrompere il gioco per studiare o lavorare. Vi compatisco. Come compatisco quelli appiccicati alla televisione. Internet mi aiuta a scegliere i programmi d'intrattenimento. Attualmente sto rivedendo tutti i film di Totò che trovo sul Tubo. 

Le mie interruzioni sono per uscire e camminare un po' e magari fare la spesa. La mia città è piena di ragazze più o meno svestite. non le riconosci più da quelle che frequentano le spiagge o le pagine elettroniche di Only Fans. Fanno benissimo a spogliarsi, dovessimo dimenticarci di come sono fatte. 



La mia preferita passa la giornata dietro la cassa di un supermercato. Paragonabile alle grazie di un'attricetta di successo o a una giornalista da studio televisivo. Fuori posto dietro un registratore di cassa ma bellissima. 

Il mio survival horror dal vivo continua. Sopravvivere nel Draghistan è un gioco senza fine, o meglio con una fine sicura. La partita non si può vincere ma si deve giocare, un po' come le roulette dei siti per adulti.


Non vorrei darvi l'impressione di essere un tipo triste, oltre che bruttarello. Nel gaming ho trovato da tempo la mia dimensione e il game over non mi fa nessuna paura, ve lo garantisco. Cosa farò da grande? Di certo continuerò a giocare, dove e con chi, non so. 

Stamattina, caffè, latte tiepido e biscottino al latte, con la giornalista (si fa per dire) bionda come il grano in televisione che leggeva le notizie della mattina. Quando inizi la giornata in questo modo, ti fai in fretta una filosofia buona per l'intero turno con il sole. 


Sapete, grazie alla Strega Fornarina non sono ancora pensionato, come ringraziarla? Ci si sente giovani. Per mia fortuna, sono un risparmiatore nato e ho potuto evitare di morire in un archivio. Ho risparmiato per 35 anni. Questa è l'unica pratica che mi sento di raccomandarvi se non volete morire sul lavoro: moltiplicate 300 euro al mese per 35 anni e capirete perchè. 

Ora il mio lavoro è giocare e in parte scrivere questo blog. C'è di meglio? Di sicuro. C'è di peggio? Altrettanto sicuro. Beh, se non altro, qui troverete solo e soltanto la mia verità. La vostra, fatevela come potete e buon Draghistan a tutti.


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