martedì 25 febbraio 2025

Morto un papa, se ne fa un altro

 


Antico detto popolare per rappresentare che nessuno, per quanto importante, è insostituibile, come vedete, nel Draghistan ci stanno assillando per la salute del papa attuale. Umanamente, gli auguro tutto il bene possibile, ammettendo che sia ancora vivente, come lo auguro a chiunque. 

La vendetta non trova patria, qui nella mia tana di sorcino da Play e da pc. Vero,  Burioncino che ancora straparli? Puoi continuare a dire tutte le castronerie e le cattiverie che vuoi e il tutto mi scivola addosso come quando volevi il martirio in Terra per chi non si bucava con le zozzerie liquide di stato e ti spernacchiavamo in coro. 



Ve la caverete, non temete, o voi servi del Dio Siringa e siete stati la nostra fortuna e sapete perché? Tantissima gente non crede più alle fandonie del sistema. Ecco la nostra fortuna: avervi conosciuto e imparato a dimenticarvi. 



Qui nel Draghistan, miti e leggende si incrociano di continuo. Io non so quanti di voi ancora frequentino le chiese, dove si prega per il papa attuale. Io prego per le vittime delle guerre religiose, delle persecuzioni dell'Inquisizione e di tutte le vittime dei pedofili in tonaca o tunica che sia. Per loro prego da laico, quindi. Voi pregate pure per chi vi pare. Qui nel Draghistan non ci fu libertà di siringa, mentre il pontefice regalava dosi vaccinali ai poverelli, ma noi tutti concediamo libertà di preghiera. E amen. 



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