mercoledì 12 febbraio 2025

Strategici contro sparatutto: chi vince?

 


Di solito i videogamer si dividono in due categorie: amanti degli shooter, o sparatutto e grandi seguaci degli strategici. Le tecniche di gioco sono nettamente differenti. Lo sparatutto (Doom, Half Life e simili( esige riflessi, capacità di reazione, grande velocità. Lo strategico ti costringe a pianificar e riflettere su ogni mossa, sia che si tratti di un gioco vicino allo gestionale puro, ovvero acquisire risorse e investirle oppure che si tratti di un gioco che ha una componente bellica, quindi creare eserciti e condurli alla vittoria. 



Tra gli strategici esistono molti browser game, quindi questo tipo di gioco si può fare a un costo nullo o comunque ridotto. Lo sparatutto di successo è sempre di tipo commerciale. Pensate che Half Life 2 ha venduto oltre 10 milioni di copie su pc.

Per me, propendere per gli strategici è un fatto naturale. Ma ho amato enormemente i vari sparatutto della mia infanzia, devo ammetterlo. andar a caccia di demoni sulle lune di Marte rimane un ricordo indelebile, così come aiutare il povero Gordon Freeman a sopravvivere a Black Mesa e agli alieni che l'hanno invasa. Io posso dirvi che forse un videogiocatore che si rispetti debba provare più esperienze, compresi i platform.



 Insomma, non è che si debba per forza far diventare rovente il proprio joypad per giocare. Senza contare che la Regina degli Elfi in Age of Wonder ha un fascino inossidabile ancora oggi, dopo anni di fidanzamento videoludico. Non se la prenda la bella Alyx, sono cose che capitano. Io passo ormai la maggior parte del tempo con gli strategici ma potrebbe darsi che sia un fatto legato legato all'età. Il prossimo confronto sarà trattato dalla differenza tra gestionali e adventure. 

Ricordate, inoltre, che dopo aver giocato o persino prima di giocare è possibile anche leggere un buon libro e meglio farlo gratuitamente. Per esempio, cliccando sulla monella qui sotto



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