mercoledì 21 dicembre 2022

Arriva il Natale, dove mi nascondo?

 


Sto contando i giorni e preparando la trincea. Faccio parte di una famiglia tipo: moglie, due figli e relative, dolcissime, fidanzatine, e qualche parente sparso, soprattutto da parte di mia moglie. Mio fratello, quasi un estraneo. In passato dovevamo dividerci tra due-tre case. La vigilia dalla mia amata suocera (non avete letto male: le volevo un gran bene), il 25, dove capitava, evitando i ristoranti. Anche perché, da vegetariano, avrei fatto e farei la fame. 

Purtroppo, vedremo la solita strage di agnellini.  Stavolta, la mia cara signora deve salvarsi dal freddo e non si va fuori. Domani mi preparo la mia trincea fatta da portatile, consollina e videogame. 



Se volete informarvi, qualche chicca sui videogame dedicati al Natale c'è. Non esiste molto però. Nel 1986 gli utenti del Saturn potevano godersi Christmas Nights Into Dreams. Ricordo, poi, nel 1991, il Megadrive e il titolo Toejam e Earl. La Play, invece, ci offrì Santa Clause saves the Earth. 

Esiste qualche altro gioco simile, ma niente di clamoroso. Vedete, i videogamer di solito massacrano nemici armati fino ai denti e mostri ripugnanti, sempre per gioco. Piuttosto, per dicembre stanno per uscire buoni videogame. Dopo il sanguinario Tle Calllisto Protocol, penso a Crisis Core Final Fantasy VII, oppure l'atteso Master of Magic. 



Chi perderà la vita per davvero è un moltitudine di animali innocenti. Su questa Terra dovremmo fare l'amore e non certo la guerra e tantomeno uccidere animali innocenti. Il sangue porta sempre male, tranne quando è  sparso per gioco, su uno schermo. 

Un altro vegetariano, forse un po' più noto di me, è lo scrittore Marco Caruso che a mio parere è l'autore di fantascienza che resterà nella storia di questo genere. I suoi romanzi, incredibilmente interessanti e innovativi, il potete leggere IN QUESTA PAGINA soltanto e ve li consiglio senza remore. Statemi bene. 



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