Ero con i miei pensieri, solo o quasi in metro, poi in treno regionale, chiamato volgarmente metro leggera. Stamattina, bella giornata di sole a Roma. Dovete sapere che spesso devo recarmi dall'altra parte della città per motivi familiari.
Ripensavo a questa melodia, di Tal Zalone. Ho pensato poi di riproporla. Se vi sentite pecore e pecoroni, fate bene. Ve lo dice un sorcio da Play.
Con La Vacinada, dello stesso artista, sono tra le melodie immortali (loro sì, a differenza di tante vittime del siero magico) che mi ricorderanno il periodo infame che tardiamo a lasciarci alle spalle.
Gente inseguita dai carabinieri sulla spiaggia, gente inseguita dalla polizia per i parti, gente esclusa dal lavoro dipendente e dalle professioni perché non voleva bucarsi. Pecore matte e pecore nere. E tutti a inseguire a fatale immunità di gregge. A Natale, salvate un agnello, non spargete sangue innocente.
Nessun commento:
Posta un commento