Sono solidale con le proteste sociali francesi ma devo spezzare una lancia in favore di una meravigliosa rivelazione riguardo la classe politica francese. Questa signora si chiama Marlene Schiappa, e di mestiere fa la ministra. Ma che stile, che portamento! Che male c'è a posare per una rivista? Che cavolo sono questi formalismi? Per quale motivo nascondere la bellezza della classe politica che, in altri momenti, dobbiamo purtroppo contestare per tutti i guai che combina? La signora è un fior di ministra, non c'è che dire.
Come potremmo rispondere noi, in fatto di bellezza, al di là delle Alpi? Mi viene in mente l'On. Montaruli, dotata di un' ottima presenza.
Senza dimenticare la bellissima On. Donato. Tra l'altro una delle maggiori dighe contro il dilagare della follia vaccinista in Europa. Brava e bella è il caso di dire.
Da non dimenticare le gioie visive regalateci dall 'On. Garfagna, specie quando posava in trasmissione vestiva da infermiera. Altri tempi.
L'altra bella presenza è sempre di Destra, l'On. Di Maggio. Insomma, in quanto a bellezza femminile, la nostra politica si difende. Certo, il ring è diverso. Playboy non perdona.
Quel che non perdono è l'ipocrisia galoppante che nonostante i nostri 2023 anni continua a imperversare. La bellezza è fatta per mostrarsi, con stile e buon gusto se possibile. Io mi occupo di bellezza femminile, se permettete, per inclinazione naturale.
Lascio ad altri andare a scavare nelle bellezze di altri sessi. Pare il plurale sia d'obbligo.
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