sabato 1 aprile 2023

Project Zomboid: bello e in accesso anticipato e finalmente ottimizzato

 


Su Steam lo trovate  in questa pagina. Giocone del 2013 ideato da The Indie Stone e da questi pubblicato ma in accesso anticipato. Trattasi di un survival horror strategico ambientato nella più classica apocalisse zombesca. 

Devo dire che il genere comincia a diventare un po' affollato e quasi mi viene voglia di ricordare le vecchie produzioni che illustravano invasioni aliene. Io lo sto giocando soltanto oggi e oggi il gioco mi sembra ottimizzato a dovere; 10 anni fa, non proprio. 



Bene, i produttori ci dicono che questo gioco continua indefinitamente, quasi ci volesse accompagnare per tutta l'esistenza. Potevano anche includere le sessioni parlamentari draghistane, l'effetto è uguale. 

Nel gioco, i sopravvissuti nelle città di Muldraugh e West Point continuano a saccheggiare case, costruire difese e accumulare armi per ritardare l'inevitabile morte. Esistono server preesistenti gestiti da giocatori, quindi adatti a partite multiplayer. La mappa di gioco viene descritta come vasta e in crescita solo vagamente basata su coordinate reali. 



Altri particolari li trovate a questo collegamento ipertestuale.

Per giocare dovete disporre di una macchina che possa far girare Win 10 a 64 bit. Il processore dovrà essere minimo un Intel Quad Core a 2,77 GHz e la Ram almeno 8 GB. Lo spazio richiesto al disco rigido, almeno 5 GB. Serve anche una scheda video dedicata con minimo 2 GB di Ram. Importante anche una scheda audio compatibile FMOD.

 


A proposito di alieni, trovate tutta la fantascienza per quanto ne siete affamati cliccando su queste copertine, e potrete scaricare due romanzi senza paragoni, scritti da un autore italiano che non troverete mai nelle librerie. Che volete farci: le Elite non ammettono pubblicazioni troppo valide e intelligenti nella colonia Draghistan ma voi potete fotterle pippandovi questi romanzoni per un costo di base. Oppure diventerete come Parenzo, siete avvisati. 


Nessun commento:

Posta un commento