domenica 9 aprile 2023

Cronache dalla Pasqua nel Draghistan

 


Come vivono galline, uova e agnelli in casa del Dragone Volante? Quesito pasqualino: la sorpresa è fuori o dentro l'uovo? Nel senso che la vera sorpresa sarebbe trovare cioccolato buono o almeno decente. 

Sono indignato per la scarsa qualità media delle uova pasqualine. Sotto la carta colorata e lucente, poco o niente. Le sorpresine arrivano seconde.



 Comunque, io, da vegetariano, non mangerò le spoglie di un agnello. Quasi un dovere civile. Per la cronaca, l'idea della carne sintetica mi fa anche più schifo. Se voglio imitare un hamburger, trito una manciata di fagioli o lenticchie lessate, unisco origano, prezzemolo e conserva di pomodoro, oltre a sale e pepe. Poi, in padella rovente, per un minuto al massimo. La carne dei poveri e belli. Magari, belli è un'esagerazione. 

Dunque, nel Draghistan succede questo oltre alla malattia del Sor Berlusca. A me non piace ma gli auguro di cavarsela. La vita, che per esempio in Ucraina viene così deprezzata, vale ancora qualcosa, nel Draghistan.  

Oggi, a Roma c'è quasi il sole. Una Pasqua fredda. Io sto giochicchiando, poi andrò a pranzare con familiari e parenti. Pasticcerie e ristoranti presi d'assalto ma è quattro-cinque giorni l'anno. Nel Draghistan chiudono i supermercati. Lo vuole l'Europa. O meglio: la Uèuè. Chicchirichì Paloma. 

N.B. Fate un fioretto: leggete. Lo so che sta diventando uno sport fuori di moda.

Vi propongo 3 libri che ho amato moltissimo: li trovate solo su Amazon, cliccando sulla copertina. Se non li leggete, vi meritate di nuovo il Partito Dementi al governo. Siete avvisati. 






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