venerdì 6 dicembre 2024

Stavolta me la prendo con voi

 



Bah, scrivo sempre per la vostra bella faccetta e non me ne viene niente. Vi voglio bene ma voi non lo sapete. Amo videogiocare e oltre a fare questo, scrivo su questo blog. Mai una soddisfazione, mai un centesimo e mai un cenno di assenso. Leggete e andate via. State lavorando o studiando o giocando anche voi? Boh. Io lo so che ci siete, dalle statistiche del blog, ma non vi sento ormai. Quando esco non so se le facce stanche e pensierose che vedo sono anche quelle che, almeno una volta ogni tanto, piantano gli occhioni su queste pagine.



 Lo so che non serve a nulla, scribacchiare qui, cosa pensate che io creda di essere uno scrittore paragonabile a quello che vi regala, qui dove linko, una delle sue pregiate opere ogni tanto? No di certo. io sono solo uno che gioca. 

Ma voi, ci vivete bene in questo Draghistan? Andate ancora a dare la delega a quei parassiti che ci svendono la patria ogni giorno? Ma davvero? Vi va anche bene, la critica vi arriva da un vecchio videogiocatore che da anni è fidanzato con un poster con le immagini di scena della immortale Fenech e innamorato cotto della Regina degli Elfi. Quindi, da nessuno.


Quando ho visto il personaggio di Sante, interpretato da quel piccolo genio di Marco Marzocca, in Sono Lillo, mi è preso un colpo. Pensavo avessero incontrato me per piazzarmi a fare lo svitato in un serial. Beh, io sono più alto e forse poco meno bruttarello ma siamo lì.

Passo la vita a giocare e quindi come faccio a non riconoscermi in Sante?  Ero una specie di nerd, poi la digitalizzazione forzata voluta dalle Elite mi ha spaventato. Giocare non significa disumanizzarsi e invece questi mostriciattoli vogliono fare questo.

No, io penso che dovremmo rendergli noi la vita dura e non lasciare che ci tolgano le tradizioni e la memoria di essere, o essere stati, uomini. 

A proposito, dal blog del mio scrittore preferito tra qualche giorno potrete scaricare una raccolta di racconti bellissima ma terribile. Anche nell'ultimo di quei racconti mi sono rivisto. La scaricai da Amazon se non ricordo male, uno dei pochi a farlo. Insomma, lui scrive per niente, io gioco per niente. 

E voi cosa fate, ogni giorno, per niente?

Mi consola pensando che non ci incontreremo mai. Ma vi ho dato una traccia, così, quando rivedrete l'ottimo Marzocca, penserete a me. Un po' meno bruttino ma un po' più alto. 


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