lunedì 5 maggio 2025

Cacchioboll è tra noi

 


Beh, geniale. ho trovato questo post sul Tubo e devo condividerlo. Lo so che a molti pecoroni darà fastidio e il Draghistan ne è pieno. Trabocca di pecoroni, talvolta sofferenti, quasi sempre spernacchianti ma sempre e soltanto belanti. Pecore matte, diceva il sommo poeta che, detto tra noi e tra i pochi storici che ne conoscono le umili origini, era un poveraccio sempre in cerca di soldi. 



Cacchioboll o anche Cacchioballa è il nuovo tema del rutilante Draghistan. Ci hanno tritato le gonadi maschili con la morte di uno che non era nemmeno papocchio. Ora lo fanno con l'elezione di un papocchio che non sarebbe valida e sapete per quale motivo? Il non papocchio aveva nominato troppi vice papocchi, chiamati cardinalocchi e quindi chi eleggono i cardinalocchi non validi, non può essere un papocchio. Che casinocchio. 


Poi esistono i balletti del Gattone con il ciuffone che non sa più a che santo votarsi. Pareva amicone dello Zar cattivaccio e invece diventa difensore del giovin Nazistello. Questione di terre rare? O di sabbia negli occhi? Mi viene il sospetto che il Gattone con il Ciuffone sia più sottile di quel che sembri. Ormai l'accordo sulle terre rare e rarissime, ammesso che ci siano, ce l'ha in mano, quindi perché non lasciare che il cattivissimo Zar non finisca l'opera iniziata tre anni fa?

Quel che mi dispiace è che stanno massacrando senza conseguenze povera gente in troppe parti del Draghistan mondiale. Queste merdoline assassine non pagheranno mai il fio e neppure la colpa. Un po' come i responsabili della tremenda pandemia e soprattutto gli adoratori del Dio Siringa. Io lo sapevo che nessuno avrebbe vendicato le vittime come la dolce Camilla... Io ve lo dicevo.

Sopravvivere nel Draghistan equivale a non credere ai tanti, troppi, mentitori.  Chi crede, crepa. Più o meno. 

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