Altro giochillo gratuito su Epic Store da riscattare da ora e fino al giorno 22 maggio alle 17. Si tratta di un'avventura horror creata da Amanita Design e distribuita da lei stessa nel 2021, quando eravamo in piena pandemia dichiarata. Eh, il vecchio Draghistan non si smentisce mai: come dimenticare quei rutilanti giorni di segregazione nazionale? Il giochillo in questione costa ancora 13 euro su Steam, e quindi meglio risparmiarli.
Questo gioco parla di un bambino che si addormenta e si ritrova in un incubo terrificante. il bello, o brutto che io da sveglio mi ritrovo in un incubo chiamato Draghistan, ma sono particolari. Possiamo definire il gameplay come quello propri odi un'avventura horror per bambini, molto cartonata e colorata.
L'impostazione è tipica di certi incubi, grottesca e con lati che sfiorano l'assurdità. Se volete sapere quanto mi ha impiegato, possiamo parlare di un buon 15 minuti ma non è detto che a voi risulti altrettanto gradita o meno.
I requisiti hardware sono discretamente pietosi: dovete utilizzare una macchina che possa far girare almeno Win Seven, con un processore come Intel I5 e 4 GB di Ram, e la scheda vide odi base sul vostro notebook oltre a 2 GB liberi sul disco fisso per scaricare il gioco.
Per il resto, se mi leggete, siete come me rinchiusi nel Draghistan a sentire gli echi di massacri in varie parti del mondo, dalla Palestina agli ampi territori europei tra Russia e Ucraina. Sono un videogamer piuttosto datato e sinceramente non mi ricordo una pausa troppo lunga tra un conflitto e un massacro in questo dannato mondo. C'è sempre qualche cattivo che pensa di fare il prepotente e una folta schiera di vittime come conseguenza finale.
Uno scrittore a me caro ha fornito una definizione convincente della materia e precisamente a partire da questo romanzo che purtroppo per voi l'editoria di regime non pubblica. Io lo scaricai da Amazon ma so che è stato offerto per vari giorni gratuitamente sul blog di questo scrittore. Se l'avete letto, sapete di cosa parlo. E se è come scrive lui, il peggio non è mai morto. Altro che incubi per gioco. Seguendo il link potete visualizzare un estratto dal romanzo in questione.
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