martedì 15 aprile 2025

Altra notte bianca (sta diventando un vizio)

 


A chi ne parlo, se non a voi? Pensate che abbia folle di amici e soprattutto amiche pronte a raccogliere le mie considerazioni? A parte i lettori di questo bloggherello, se mi ascoltano i commessi dei supermercati quando domando dove diavolo è andata a cacciarsi la farina integrale di avena. è già molto. 

Apro  una piccola parentesi: non giro molto, come potete immaginare e ne ho ben donde. Se gioco, scrivo recensioni, mi dite, a parte uscire per far la spesa, dove potrei, mai andare? Quindi, nei supermercati vado anche per tenere un minimo contatto con gli altri esseri umani che non siano mia moglie e i miei figli, e qualche parente che vedo in occasione delle varie festività. 

Chiarimento necessario: mi sento solo? No. I videogamer hanno affidato parte della propria psiche ai videogame, non c'è nulla da fare. Mi sentirei solo se non potessi giocare e, nel tempo libero, leggere libri. Tra l'altro, mi sono portato avanti con il lavoro e ho scaricato TUTTI i libri che potevo dal blog del mio amico scrittore. Andateci perchè i libri per ora non compaiono più ma gli articoli sono sempre godibili e comunque gratuiti, come i miei. 

Senza contare, poi, che il gioco principale che sto svolgendo, ovvero il survival horror dal vivo che mi permette di sopravvivere nel Draghistan, mi prende da quando apro gli occhi a quando li chiudo, se e quando dormo.



Si può vivere comunque e magari meglio anche non scrivendo su questi benedetti blog? Ma certo. Garantito. Scrivere qua serve a pensare di essere letti o almeno ascoltati. E oggi, a  parte i social, non esiste altro mezzo. Ho pochi amici, niente amiche, e quindi scrivo qui. Neppure mi lamento perché la vita mi è servita per capire che il peggio non è mai morto. Nell'ordine di drammaticità, potrebbe capitarmi o mi poteva capitare di essere: un esodato causa legge Fornero - un pasticcere rifinito disoccupato - un migrante dall'Italia in territorio musulmano - Un politico che non vota nessuno- un politico che non ascolta nessuno  - Un alpino che viva sulla costa - un centravanti che prende solo pali (li prende nel senso che li colpisce con il pallone, per essere chiaro) e via dicendo.



Insomma, poteva andarmi peggio. Sono solo un videogamer, promosso sul campo dal divin Burioncino e nominato sorcio da Play ,e scusate se è poco. Mi devo incensare perché l'hanno lodato o medagliato, sinceramente non ricordo, pochi giorni fa. Lo dicevo io che faceva carriera, quindi avendo appellato me, come gli altri convinti no-vax, posso andarne certamente fiero. Devo dire che, per colmo di gratitudine, se lo incontrassi potrei senza dubbio suggerirgli un posto  sicuro dove riporre le benedette siringhe che ci volevano inoculare per forza e che sono incredibilmente avanzate. Non so se gradirebbe la gentilezza, ma un tentativo andrebbe fatto. 



Beh, ragazzi, di cosa vi lamentate? Fata Melona ha pure compiuto la magia di cancellarci le multe, quindi va alla grande. Certo, due anni di dittatura sanitaria non ce la indennizza nessuno. Non torneranno in vita le povere vittime del covidillo e neppure del Dio Siringa, ma che si può fare, oltre a farcene una ragione?


Qui si  vive nel Draghistan ,quindi la tragedia è all'ordine del giorno. Diventa strano se non accade qualcuna. Ecco per quale motivo, spesso, di notte, non posso dormire. Devo tenermi aggiornato e compilare le cronache dal Draghistan per voi. Non lo fa quasi nessuno, e quindi ci penso io.

Oggi, tra qualche ora, vi parlo die giochi gratis che potete scaricare senza dilapidare le poche somme che vi rimangono. Fatevi coraggio e seguite questo bloggherello.


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