sabato 5 aprile 2025

Le favole preferite nel Draghistan

 


I più grandi, come i più vecchi, penseranno alle favole dei fratelli Grimm, poi diventate classici immortali come Biancaneve. Oppure l'italianissimo Pinocchio con i suoi molti significati nascosti. Eppure, noi abitanti attuali della nebbiosissima Draghistan, non abbiamo nulla da invidiare alle favole ai miti o leggende dato che questa landa sempre più desolata e anche deserta (denatalità tragicamente radicata non per colpa delle sempre più meravigliose femmine italiane  bensì nelle mostruose difficoltà di avere un lavoro redditizio e un'abitazione per le giovani e belle coppie) sa produrre con inossidabile regolarità. sono tante le favolette che ci appioppano, soprattutto con indissolubile tenacia da parte dei media ma anche quella dimostrata dai programmi ministeriali e dai molti tomi che fanno le fortune di editori di regime, poi adottati dalle scuole di ogni ordine e grado. Passo all'elencazione cercando di mantenere l 'ordine cronologico anche approssimativo:

1- La Terra è tonda come una biglia o una patata e gira come una trottola intorno al Sole alla velocità folle di 107210 km orari.

2- Per noi è vietato volare sempre verso Nord perché altrimenti si violerebbe il Trattato Antartico che è diventato la nuova Bibbia.

3 - Il neoliberismo è una buona cosa ed è stato inventato e applicato per farci del bene.

4 - Le Elite mondiali ci vogliono bene.

5- L'Italia, ora Draghistan, è un paese libero e sovrano.

6 -Paghiamo tanto gas, benzina e altri prodotti provenienti dai combustibili fossili perché i Russi sono cattivi

7 - Il benessere dei cittadini dipende dal gettito fiscale.

8 - È possibile a anche sano mangiare un piatto di spaghetti al pomodoro senza utilizzare formaggio pecorino grattugiato.

9 - Tutti possono diventare quel che vogliono e sperano, basta studiare e lavorare.

10 - Senza lo stato non potremmo mai vivere.



E via dicendo. Potete completare l'elenco con le voci mancanti inserendo le vostre più normali certezze dato che sono figlie della cultura contemporanea. Per esempio la cronologia umana come descritta dai sacri tomi della conoscenza moderna.

Devo aggiungere che lo so benissimo che siete convinti di vivere su una specie di trottola e sarebbe traumatico scoprire che viviamo su una porzione di territorio completamente ferma. 

Io non so quale sia la forma di questo posto dove viviamo da sempre ma che non gira come una trottola impazzita, sì, mi sento di poterlo confermare. Non mi servono calcoli astrusi di tipo matematico, fisico o astronomico. Sappiate che se salgo due scalini di una scaletta di tipo domestico per raggiungere uno scaffale alto, a me gira la capoccia quella sì come una trottola. 

Ma poi, figlioli belli, aprite una finestra e guardate un po' cosa gira oltre le giostre, e le vostre balle quando sentite sproloquiare un politico qualunque. Fidatevi dei vostri sensi e non delle balle che leggete sui sacri libri che fanno parte del sapere universale. Mi sento di potervelo consigliare di cuore. Oh, poi pensatela come volete. Se preferite sentirvi una trottola che gira insieme alla terra che calpestate ogni giorno, per me potete anche giurarlo. Ormai sono troppo vecchio anche per fidarmi dei giuramenti o della televisione. Ma io sono io... E quel che siete voi, lo sapete voi.


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