Tradotto: esisteranno ancora videogame diffusi in cartuccia o dvd? Polemica sorta a causa di un videogame per la console Nintendo Switch 2. Per questa piattaforma, il gioco Mario Kart World è stato proposto a 90 euro. La versione digiale, circa dieci euro in meno. Mi dicono il più caro di sempre e che certamente io non acquisterò anche perché non ho questa console e m'interessa il giusto cioè quasi nulla.
Tra l'altro, questa console viene proposta a 500 euro. non è un fatto nuovo: mi ricordo che quando fu lanciata la Play 5 costava più di 400 euro in alcuni store. E ancora indietro nel tempo, il prezzo di uscita di Amiga 2000 non era nelle mie corde e nella mie tasche., L'acquistai due anni dopo.
Mediamente le console costano sempre più dei pc di fascia equivalente che pure pretendono altri accessori per videogiocare al meglio. I supporti seguono i costi dei vari hardware. La realtà è che i videogame nuovi, che siano diffusi in formato fisico, oppure in formato digitale costano troppo. E sapete che io prediligo le recensioni di giochi gratuiti o quasi. La gente comune ha sempre meno soldi da spendere per giocare. io non faccio la fame e posso persino acquistare qualche gioco, ogni tanto. Ma non me la sento di spendere più di 20-30 euro. il signor Super Mario dovrà attendere.
Il nostro interrogativo permane: se i costi dipendono dalla commercializzazione dei videogame e dalla distribuzione sul territorio di oggetti fisici, con questa scusa spariranno i dvd e le cartucce. E quando non esisteranno più questi supporti, allora partirà la corsa ai rialzi delle versioni digitali. La merce videogame crescerà sempre di prezzo e quindi noi consumatori/giocatori dovremo cercare i giochi indie o comunque di secondo livello per poter giocare gratis o a poco prezzo, tutto qui.
Ma siamo talmente maturi da far questo? Fino a qualche mese fa, le mie letture le ricavavo dalla divulgazione gratuita di libri meravigliosi operata da QUESTO BLOG. Ora che tale divulgazione è sospesa, io leggo soltanto tramite i libri reperiti negli angoli di distribuzione e condivisione di libri fisici gratis. E mentre faccio questo, librerie ed edicole chiudono.
Il futuro dei libri è nel formato digitale per gli stessi motivi che vedranno i videogame finire esclusivamente su Steam e le altre piattaforme. Ma sono altrettanto convinto che se e quando vorrò leggere gratis, dovrò tornare negli spazi di condivisione dei libri usati. Questo è perché il commercio è speculazione e quindi trovare le soluzioni per risparmiare spetta a noi consumatori e mai alle varie aziende.
Nessun commento:
Posta un commento