Avevo appena postato il mio grido di dolore riguardo i ruggiti sempre più numerosi dei conigli mannari e cosa mi va a succedere?
Dovete sapere che gioco, e talvolta scrivo, all'interno di uno sgabuzzino con finestra. Intendiamoci, non mi sto lamentando, ci sto benone. Dato che sto invecchiando giocando, e questo è un piccolo privilegio, inizio a rinchiudermi da solo prima che lo faccia qualcun altro.
I miei figlioli sono carini e ragionevoli ma quando avrò una dentiera e i capelli del colore della panna, penso che cambieranno atteggiamento. Il vecchietto rompe, non c'è nulla da fare: allergizza prima le nuore, poi i figli, infine sè stesso dal momento in cui comincia a pisciarsi sotto. Inutile nascondersi dietro una tintura per capelli o una parrucca o una pancerina che stringe le nobili e ben nutrite panze. Si invecchia e ci dobbiamo fare i conti.
Meno male che la mia prostata funziona alle grande. Me lo diceva, nonna, di non esagerare con l'alcol.
Per esempio, intanto devo però aggiungere un monitor più grande al mio dannato notebook. Ora anche Age of Wonder ha un aspetto più amichevole. Non devo più prendere la lente d'ingrandimento mentre le unità nemiche mi puntano la città meno difesa.
Dicevo, mentre sto vivendo la mia vecchiaia di videogamer incallito, ecco che vado a posare lo sguardo su una ferale notizia: Elio e le Storie Tese e Pelù lasciano X, l'ex Twitter. Caspiterina. Potevano dirmelo che era giornataccia. Cavolo se tutti gli artisti area DEM se danno, come si dice qui nella rutilante capitale del Draghistan, su X resteremo solo noi, maledetti trumpiani. Un vero disastro. E con chi litigheremo?
Se poi dovessimo rendergli la pariglia, abbandoneremmo , che so, Facebook con eguale velocità. Ve lo riccomando il buon Zuccherino Zuckembergh.
Ragazzi, non ci siamo. I social sono agorà, ci si incontra, ci si spernacchia e vai con il tango. Mica sono chiese. Non è che si frequentano solo se ci credi. Ma poi, sticazzi, se devo spernacchiare Musk pensate che mi faccio scrupoli? Questi tizi, per dirla tutta, sono soltanto un'amara medicina dopo il veleno sparso a piene mai da quegli altri, mi spiego?
Qui non si vive più e pensate come si vive e si muore nella devastata Ucraina o a Gaza. Dovremmo fare un attimo di sosta e fanculizzarli in massa, ma a un certo punto si deve pur scegliere tra malattia e medicina. Poi, pensate pure che questi sono tornati comunque a votare. Qualche volta è utile anche farsi prendere per il culo dal sistema, chi l'avrebbe mai detto?
Io, per esempio, non ci sarei riuscito. Non so neppure dove sia finita la mia tessera elettorale. Essendo un videogamer contrario alla digitalizzazione forzata, non scarico ed elimino ogni app governativa. Per certi versi, mi proteggo.
Perdonatemi, lettori ma queste cose qualcuno deve pur dirvele. Lo so che non ci siete abituati e nemmeno il Gattone con il ciuffone vi sveglierà. Dovete ricordarlo sempre che ci prendono tutti, ma tutti davvero, per il culo. Evidentemente, gli piace. A me un po' meno. E come vi spiegavo, comincio a nascondermi, altro che social.
Sì, penso che morirò da solo e non è detto che si tratti di un problema. Per mia fortuna, non con un'arma in mano ma con un joystick. Questione di stile. Intanto, si vivacchia. A parte il tempo libero (dal gioco). Possibile che su Netflix, le uniche serie decenti siano coreane? Ma questa è un'altra storia.
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