Rieccomi. Mi avete convinto. Dopo la sparizione del mio blog sul servizio Virgilio Blog, qualcuno mi invoca chiedendomi di tornare a scrivere di videogame proprio qui, la piattaforma che abbandonai per la censura operata su alcuni post. Coglionazzi, io scrivo quel che voglio, dissi, per cui me ne vado.
E ora, mentre torno, censuratemi pure dato che vi dichiaro censori di merda. Avete letto bene? Parlo di escrementi umani, quali siete. Censuratevi sta minchia.
Troppe parolacce? Ve le meritate e pensate pure, fregandovene, che nel Draghistan (un tempo chiamata Italia), esiste la libertà di espressione. E perché io non dovrei poter esprimermi a parolacce? Sono parole scritte, non sassi.
E pensare che sul Tubo, che poi fa parte della grande famigliola di Google, non si può profferir la parola vaccino, perché l'algoritmo s'incazza e manda strike al proprietario del canale. Roba da matti.
Poi, quella bellona di Sarenka deve parlare per perifrasi per non farsi vittima del solito algoritmo. Beh, passerò il tempo per scrivere che avete proprio rotto, ma rotto di brutto. Pertanto, il primo posto della mia resurrezione è dedicato a voi. Facciamo a chi vince tra chi sproloquia di un diario da videogamer e chi censura tali sproloqui, e vediamo come va a finire. Voi vi divertite a censurare, io a spernacchiare chi censura. Scommettiamo?
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