mercoledì 27 novembre 2024

Occhio allo schifo nel cibo nel Draghistan

 


Obbligatorio, ogni tanto, ricordarvi, cari videogamer e appassionati di giochilli elettronici, che la cacca è tra noi quasi ovunque. quindi: cosa dovete evitare, se non volete ingerire schifosissimi insetti a tavola? Ora ve lo dico. 

La normativa attuale recita che nello specifico le etichette devono contenere nome scientifico dell'insetto luogo di provenienza, quantità e informazioni relative alla possibile allergenicità dell'alimento,

Quindi, attenzione a prodotti da forno quale pane, panini multicereale, grissini, cracker, barrette ai cereali, e miscele secche per biscotti. 

 Vedete, in questo povero pianeta, quindi non esattamente in latitudine e longitudine draghistana, esistono persone che per svariati motivi si pappano larve e insetti. Un po' come qui nel Draghistan si consumano crostacei, Sì, lo so che ci pare ridicolo ma è così. In ogni caso Madame Uèuè ce lo infila nei prodotti commerciabili e quindi leggere le cacchio di etichette diventa indispensabile perchè rischiamo che ci rifilano farina di insetti nei prodotti alimentari appunto a base di farine.



 Io sono vegetariano e per me lo schifo è doppio. Come sapete, se leggete questo blog, io vivo giocando un survival horror dal vero, qui nel Draghistan, ed è un gioco non gratuito ma realistico al massimo. Ce ne fanno di tutti i colori e quindi ci mancava solo di doversi sguerciare sulle cacchio di etichette stampate sui vari prodotti. Per esempio nel drammatico caso di panettone ai grilli. Bah, e se io volessi le cicale? Cicale, cicale, cicale? Vedete, ,qui nel mio survival horror, vado nei supermercati con la lente d'ingrandimento per sopravvivere. Roba da matti? No, roba da Draghistan. 



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