Tutti noi ricordiamo i vecchi tempi. Ai miei tempi i videogame li allegavano le riviste di videogiochi. Erano molte, oggi resta solo TGM e non allega un ciufolo. Tutto si scarica magari da Steam ma anche da Epic eccetera. Chi vende ancora dvd e cd di nuovi e vecchi giochi?
Notizia degli ultimi giorni: GameStop chiude qui nel Draghistan (sì lo so che la maggioranza di voi la chiama ancora Italia) e vende a Cidiverte. I punti vendita sono sotto la sigla Gamelife.
Ho provato a curiosare sul sito. Prima ho dovuto iscrivermi. Tra i giochi usati non ho trovato giochi per pc. E neppure tra i nuovi. Ecco il problema di queste, grandi, catene. I giochi per pc sono praticamente introvabili. Per le console non c'è problema, per l'oggettistica neppure, giochi Lego inclusi ma per noi irriducibili vecchietti che smanettano con i computer, nisba.
Sarà un problema per la grande massa di acquirenti che, ormai, anche a 40 anni suonati gioca con la Play? No di certo. Noi dovremo ricorrere sempre alla nostra collezione di videogame su DVD e che girano solo su personal computer oppure adorare i siti come quelli già citati che ci guardano benevoli e ci offrono persino giochi gratuiti. Senza contare gli eterni browser game, cioè i giochi che esistono solo su internet per essere giocati tramite un pc e una connessione alla Rete.
I negozi fisici sul territorio si contano sulle dita di una mano. Qualcosa si trova nei grandi centri commerciali.
Alla lunga, accadrà anche con i cinema e i libri. La mania di modernizzare tutto non si fermerà. L'ho detto al mio scrittore preferito che insiste a cercare un editore che porti i suoi libri in libreria. Quanto dureranno i libri cartacei? Diventeranno una merce per collezionisti accanto ai libri antichi. Le biblioteche diventeranno musei e i libri nuovi, con i giornali, saranno la vera mania dei lettori di domani mattina.
Beninteso, senza elettricità non potremo nè giocare nè leggere e tanto meno guardare un canale televisivo. Il nuovo oro è l'energia, importante quanto l'acqua.
E dato che dei dignitari del Draghistan io non mi fido nemmeno un po', mi tengo la mia collezione di libri. Certo, da videogamer, senza corrente elettrica il pc me lo sogno e il notebook fintanto che dura la batteria. Ma un buon libro rimane. Ecco la sua, vera, forza e da questo punto di vista il mio autore preferito fa bene a voler portare i suoi romanzi nelle librerie. Il blog è questo: va la pena dargli un'occhiata, credetemi.
Se l'industria si fa furba, tra poco fioriranno le offerte per i dispositivi portatili adatti al solare ed efficienti davvero per caricare batterie e accumulatori che sostituiscano la corrente elettrica almeno per bravi periodi. Per la grande industria non va bene, ma per noi videogamer direi che è l'ideale. Se ne trovano già ma io non so dirvi se funzionano e come funzionano. Lo proverò presto, restate collegati.
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