Vi scrive amabilmente un ammiratore inginocchiato e adorante della saga Silent Hill. Amai anche e forse soprattutto il numero due in quanto episodio. Era il lontano 2001 e il gioco uscì inizialmente per la Play 2.
Un gioco magico, oscuro, tenebroso e inebriante. Un capolavoro firmato Konami.
Il sequel del 2024 ha la stessa trama ma non la identica atmosfera: non fa nemmeno paura.
Nella trama, un povero Cristo che ha perso la moglie causa malattia, arriva a Silent Hill dopo aver ricevuto un accorato messaggio proprio da Mary, la consorte, in realtà morta tre anni prima. James non riesce a capacitarsi del fatto e spinto dalla malinconia arriva tra le nebbie della città maledetta.
Curiosamente, il gioco presentava sei differenti finali a seconda delle gesta che noi potevamo fare nei panni del protagonista. Fu sviluppato da persone diverse da quelle che hanno poi partorito il sequel.
Stavolta, infatti, le differenze si notano oltre alla grafica migliorata ma l'atmosfera ossessiva del primo gioco, non c'è più, tutto qui.
Anche il sistema di combattimento è cambiato e forse migliorato. Il motore del gioco è basato su Unreal5. quindi tutto ok ma la grande ambientazione del primo, quelle emozioni violente e la paura che si provava girovagando tra le nebbe di Silent Hill è rimasta un ricordo.
Capita, con i giochi. Per fortuna ,abbiamo sempre il vecchio Silent Hill 2 da poter rigiocare. Piuttosto: un nuovo Silent Hill, no? Lo aspettiamo dal 2012.
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