martedì 29 aprile 2025

Un po' di comicità con Chuchel, gratis su Epic! E gratis anche un grande romanzo!

 


Siete stanchi di tremare con gli zombie di Resident Evil? Siete stufi di farvi rincorrere tra le sale delle basi demolite dai demoni delle lune di Marte? L'eccesso di strategia dei vari Star Control o Age of Wonders vi ha resi impotenti o frigide? Ho io la soluzione per voi ed è gratuita, assolutamente gratis, offerta da Epic Store in questa pagina: Chuchel, un'avventura offerta da Amanita Design fin dal 2018 ma che ora è offerta gratis dalla strepitosa Epic. Su Steam, invece, costa ancora una decina di eurozzi. 



Bene di cosa si tratta? In questa avventura, dovremo guidare il peloso eroe chiamato Chuchel che per l'occasione si unisce al suo rivale Kekel, per andare a cercare una preziosissima ciliegia. E, vi avverto, per trovarla dovrete superare incredibili sfide e risolvere intricati enigmi. Vi avevo avvertiti, riguardo le avventure comiche, peraltro adatte ai piccini. Le avete volute? E ora beccatevele tutte. Questo blog declina fin d'ora gli effetti sulla vostra sanità mentale. 



Per giocare a cercare ciliegie, dovrete disporre di una macchina che faccia girare almeno Win Seven, con un processore Dual Core , 1 solo GB di Ram, un chip grafico Intel 4000 e un GB di spazio libero sul vostro disco. 



Ora, un avviso importante. Un grande scrittore italiano, emarginato dall'odiosa dittatura culturale e letteraria vigente qui nel Draghistan, solo per 24 ore regala sul suo blog un romanzo eccezionale, bellissimo che non troverete altrove: Bagliori sul Bulicame. Vi avverto: avete solo 24 ore per scaricare e leggere questo gioiello della letteratura contemporanea che il regime nazionale non vuole farvi leggere in formato cartaceo. Un romanzo imperdibile, una storia persa tra le dimensioni temporali, tra le comunicazioni di spiriti inquieti e un intricato enigma storico da risolvere. Avete l'opportunità di risparmiare venti-trenta euro per leggere gratis un'opera che la stanca e deludente editoria nazionale ha sempre disprezzato. Cosa aspettate?


Datevi da fare e almeno potrete leggere gratuitamente quel che il Draghistan vuole nascondervi a ogni costo. E lo fa con grande impegno.

lunedì 28 aprile 2025

Quando la corrente manca nel Draghistan


 Mi spiace molto per Spagna e Portogallo e soprattutto peri poveri sudditi di quel Draghistan. Non so se siano consapevoli che nei nostri sistemi, la corrente fa funzionare tutto, ecco perché affidarsi solo alla corrente è un grande rischio.

Può mancare per colpa di atti di cyberterrorismo, oppure di terrorismo di altro genere. Può mancare per colpa delle emissioni di onde pericolose dal Sole. quindi la corrente è una gran comodità ma è pur sempre un sistema fragile e quasi indifeso. Ora, non bisogna delegare tutto alla corrente e tanto meno il denaro elettronico. Se i bancomat e i pos smettono di funzionare, con un po' di denaro puoi fare la spesa e sopravvivere comodamente per qualche giorno. Non dobbiamo permettere mai al regime di eliminare i contanti. Poveracci quelli che abitano agli ultimi piani di palazzi e grattacieli.


Ricordiamoci sempre, nel nostro affannoso vivere, che il Draghistan è un territorio inusuale, pericoloso e selvatico, corrente o no. I nostri pericoli nascono da quel che non consociamo come se il Draghistan fosse una jungla all'improvviso.  Credetemi, non parlo di Draghistan a caso. Prendete sempre le vostre precauzioni se non volete, una volta o l'altra, trovarvi nei guai. 



domenica 27 aprile 2025

Un deserto chiamato videogame si sta avvicinando?

 


Mentre su questo blog riporto le mie esperienze e i ricordi videoludici, parlo spesso delle cronache relative a questo mio survival dal vivo che sto giocando da sempre nel Draghistan. Non è che con i videogame vada meglio, in realtà. Sono un sorcino da Play abbastanza datato, ormai. Non percepisco la pensione soltanto per le malie della Strega Fornarina, altrimenti mi potrei già considerare un videogamer pensionato. 



Non ho mai operato o lavorato per l'industria dei videogiochi ma, al contrario, ho giocato per una vita e ne parlo attraverso questo blog. Anni fa, avrei potuto scrivere per una delle numerose riviste che trattavano l'argomento proprio dei videogiochi. Nelle edicole ne vendevano decine di tipi differenti: le più note erano The Games Machine (sopravvive come rivista su carta a stento), Giochi per il mio Computer, K, PC Ultra e varie altre. 

Molte di queste riviste, per un prezzo più che fattibile, allegavano videogame completi, su cd o dvd venduti insieme alle riviste stesse. Internet cominciava a parlare di videogame tramite i social e qualche sito. Il mio mondo era composto, quindi, da varie opzioni ed io frequentavo alcune botteghe che commercializzavano le copie di videogame, essenzialmente per pc, usate. Il mio mondo videoludico era variegato e molto ricco. 



Oggi esistono vari siti, e persino questo blog, che si occupano di videogame ma l'usato garantito è sparito e le riviste cartacee stanno inesorabilmente sparendo. Stampa e distribuzione, proprio come per i libri cartacei, stanno condannando tramite i costi sempre crescenti questo modo di comunicare una passione. Non si tratta di una scelta ecologica. La carta si può ricavare anche dalle sostanze restanti dei processi industriali, ma certamente è meno costoso e meno impegnativo, spedire tramite i bit di internet qualunque faccenda, dai giochi alle recensioni che ormai le fanno solo i canali dei social come Youtube e le fanno bene, offrendo i gameplay completi.

 Il mondo dei videogame cambia ma tutto questo comporta tutta la fetta dell'indotto commerciale (negozi che vendevano videogame anche usati), riviste e quanti ci lavoravano, e persino , ormai, la fine annunciata dai supporti fisici. Pertanto, tra poco, acquisteremo i videogame soltanto tramite internet con la scusa di limitare i costi vivi di tale commercio. Tutto bene, tutto tranquillo? Non credo. 

E la dimostrazione è proprio il grande gratuito che offrono sia Steam che le altre piattaforme. In realtà i costi non sono poi scesi così tanto e molta gente, progressivamente, aumenta nel dimostrare di non essere in grado di spendere 40-60 euro per un videogame nuovo. La vita costa troppo per potersi regalare ore di divertimento a questi prezzi. Le politiche dei redditi non aiutano le industrie del divertimento, da sempre. Su questo blog vi ho sempre parlato dei un amico scrittore, emarginato dall'editoria tradizionale, e che non ha mai ricavato un centesimo anche quando l'editoria tradizionale ha pubblicato i suoi libri. Quello scrittore oggi ha smesso, semplicemente, di scrivere. 


Ho fatto in tempo a scaricare le sue opere che, per non farle morire, l'autore ha permesso fossero scaricate gratuitamente dal suo blog per qualche settimana, e ora il silenzio. Il suo blog pubblica vari post ma non permette più di poter leggere gratis e si può capire anche questo tipo di scelta. Chiunque vorrebbe trarre un minimo guadagno del proprio lavoro. Tranne i curatori di blog come il mio. 

Vi posso garantire che nessuno mi ha mai offerto la pur minima contribuzione per pubblicizzare qualunque cosa. Io scrivo da anni gratis. Il mio lavoro, se così si potrebbe chiamare con molta fantasia, non vale niente. Finiranno così anche i videogame?



sabato 26 aprile 2025

Giaculatorie gratis per tutti nel Draghistan!

 


Sapete che questo blog è specializzato nel farvi giocare gratis. Non posso quindi esimermi dall'indicarvi il nuovo aggiornamento gratuito del mio survival horror ambientato nel rutilante e sempre più tetro Draghistan.

 Stavolta questo aggiornamento prevede il pacchetto speciale: sostituisci il papa e fallo morire in gran pompa maqna. Comunque in gran pompa. E infatti pare proprio, o meglio lo sostengono in tanti, o lo dicono alcuni, che morto un papa, anzi due, se ne fanno altri due. 

Non è un gioco di parole ma se davvero quello morto da poco non era il vice papa, vuole dire che ne circolavano tre. Insomma, non ci si raccapezza più ma queste sono faccende tipiche del Draghistan. 

Comunque, cinque giorni di lutto non coinvolgono uffici e luoghi di lavoro. No, soffrono, pregando, solo le istituzioni maggiori e infatti molti di quei cicisbei sono lì in piazza insieme alle solite pecore belanti e preganti, tipiche dei funerali nel Draghistan. 

Oh, magari queste esequie tanto roboanti servono pure per incontri ad alto livello in terra, diciamo, santa. Proprio viso a viso. 



Persino la mestizia cede alla meraviglia di cotanta celebrazione. Ovvio che la vediamo soltanto in occasione delle esequie di potenti e ricchi veri, mica dei poveracci. Ve li immaginate cinque giorni di lutto nazionale, e relative cerimonie, per ognuna delle morti definite bianche sul lavoro? Ma è chiaro che i poveracci, gli schiavi, i servi di regime non saranno mai celebrati nel Draghistan. Mica si tratta di un GDR qualsiasi. questo è veramente il Regno del Dragone Volante e quindi, chiamasi Draghistan a cecio. Non crediamogli mai. 



venerdì 25 aprile 2025

Draghistan bloccato da un funerale

 


Vivere nella capitale del Draghistan comporta parecchi fastidi. Qui si dice che morto un papa se ne fa un altro ma nel frattempo, ti bloccano la città per un funerale. Tipico del Draghistan: creare problemi quando non ce ne sono e assolutamente non risolvere i problemi precedenti.

Io, poi, odio le cerimonie funebri, sinceramente mi creano disagio e sconcerto. Sarà che sono anni che mi considero già morto e almeno nel mio caso le ripetizioni mi danno noia. 

Pazienza, me ne sto a casa a riordinare la mia collezione di supporti fisici di videogame, tra poco un'autentica rarità come scrivevo nei post precedenti. Ho alcuni pezzi da museo come i primi due Gothic, vari Doom d'annata e altri meno noti. Per la sezione Play ho giochi dalla 1 alla 5. Occupano spazio, è vero, ma fanno il paio con i dvd di canzoni e film. Il supporto fisico restituisce una sorta di garanzia, di familiarità. Purtroppo può rovinarsi specie se vi dimenticate i dischi al sole, Insomma, vanno protetti. 



Mentre si svolgono le giaculatorie commemorative dell'ultimo papa o vice papa che fosse, alcuni elementi vengono trascurati oppure rispolverati perché fa comodo. Senza dubbio ,soffriamo per la politica dei media tradizionali che, essendo nelle mani di industrialotti vari, certamente fanno gli interessi che possono produrre vantaggi per loro. 

Come la sappiamo la pandemia ha costituito un enorme incasso per tante categorie, mandando al tappeto chi viveva di commerci. Tramite il nazi-pass, se la sono presa anche con chi era dipendente ma osava dubitare della propaganda del Dio Siringa. Mi ricordo quante volte ho preso il caffè fuori dai bar, oppure quando cercavo un posto all'esterno di ristoranti e trattorie da dove, al loro interno, i possessori di nazi-pass mi fissavano un po' stralunati, percependo loro stessi una distanza che non piaceva.



 Ancora una volta, in quel periodo, ci volevano educare alla divisione sociale in classi, così cara al regime. Esisteva una forte contro-informazione che poi ha manifestato la sua inadeguatezza appena si usciva dalla dittatura sanitaria su tanti altri temi. Tra chi paragona comunismo e fascismo, tra chi condanna la politica del papa appena deceduto esaltando la vecchia, cara, politica ecclesiastica che però si rese colpevole di guerre religiose, crociate varie e persino della Santa Inquisizione. Non si può condannare un papa falsamente progressista ed esaltare i papi guerrieri soltanto perché non volevano cambiare la Chiesa di allora. Ma questo è soltanto uno dei tanti cedimenti alla logica pura della cosiddetta contro-informazione del Draghistan.



 Gente sicuramente insofferente delle sostanza venefiche spacciate per cura universale ma poi carentissima negli altri argomenti e neppure liberata a tutto tondo come quelli che odiano lo stato perchè fa disastri ,dimenticandosi che l'anarchia pura ne farebbe altrettanti. Ma oggi è il 25 aprile una data fausta, peccato che a una dittatura dalla quale ci liberarono, ne è seguita un'altra fatta di dominazione statunitense e mondialismo accelerato a partire dal cadere del fatidico muro berlinese. 

Io non ero contrario a dividere la Germania in due dato che di balle ne aveva rotte in due guerre mondiali. Mai muro ha fatto più danni cadendo, io lo avrei rafforzato. Ora vedrete la Von der Pfizer tentare di riarmare l'ex Prussia e saranno altri guai per tutti. Nel frattempo ci godremo un conclave che sarà un vera battaglia campale chiusa in una sala.

Ma si sa che la gente come me è in minoranza nel Draghistan dove molti babbei sono lì fermi a fissare la luna mentre ci dannano la vita in Terra. Non ci siamo mai andati e mai ci andremo, ma anche questa è una storia che non piace a tutti. Le favole sono più affascinanti per molti. Favole dark incluse.



giovedì 24 aprile 2025

Scopriremo la paura con Cronos: The New Dawn.

 


Ebbene, prossimamente su Steam forse l'horror definitivo con Cronos The New Down, pensato e attuato da Bloober Team e che uscirà nel 2025. Ne parlerò a tempo debito ma il trailer promette molto ma molto bene. 

Un horror fantascientifico che ci vedrà impegnati a lottare contro il tempo.  Un vero incubo a occhi aperti da non perdere. Prepariamoci alla paura definitiva sospesa tra le dimensioni temporali. Mi ricorda i romanzi di Marco Caruso, ma fa niente tanto in libreria non li trovate. A presto per la recensione. 

Tra poco non ci saranno più videogame in formato fisico?

 



Tradotto: esisteranno ancora videogame diffusi in cartuccia o dvd? Polemica sorta a causa di un videogame per la console Nintendo Switch 2. Per questa piattaforma, il gioco  Mario Kart World è stato proposto a 90 euro. La versione digiale, circa dieci euro in meno. Mi dicono il più caro di sempre e che certamente io non acquisterò anche perché non ho questa console e m'interessa il giusto cioè quasi nulla. 



Tra l'altro, questa console viene proposta a 500 euro. non è un fatto nuovo: mi ricordo che quando fu lanciata la Play 5 costava più di 400 euro in alcuni store. E ancora indietro nel tempo, il prezzo di uscita di Amiga 2000 non era nelle mie corde e nella mie tasche., L'acquistai due anni dopo. 

Mediamente le console costano sempre più dei pc di fascia equivalente che pure pretendono altri accessori per videogiocare al meglio. I supporti seguono i costi dei vari hardware. La realtà è che i videogame nuovi, che siano diffusi in formato fisico, oppure in formato digitale costano troppo. E sapete che io prediligo le recensioni di giochi gratuiti o quasi. La gente comune ha sempre meno soldi da spendere per giocare. io non faccio la fame e posso persino acquistare qualche gioco, ogni tanto. Ma non me la sento di spendere più di 20-30 euro. il signor Super Mario dovrà attendere.



Il nostro interrogativo permane: se i costi dipendono dalla commercializzazione dei videogame e dalla  distribuzione sul territorio di oggetti fisici, con questa scusa spariranno i dvd e le cartucce. E quando non esisteranno più questi supporti, allora partirà la corsa ai rialzi delle versioni digitali. La merce videogame crescerà sempre di prezzo e quindi noi consumatori/giocatori dovremo cercare i giochi indie o comunque di secondo livello per poter giocare gratis o a poco prezzo, tutto qui. 

Ma siamo talmente maturi da far questo? Fino a qualche mese fa, le mie letture le ricavavo dalla divulgazione gratuita di libri meravigliosi operata da QUESTO BLOG. Ora che tale divulgazione è sospesa, io leggo soltanto tramite i libri reperiti negli angoli di distribuzione e condivisione di libri fisici gratis. E mentre faccio questo, librerie ed edicole chiudono. 

Il futuro dei libri è nel formato digitale per gli stessi motivi che vedranno i videogame finire esclusivamente su Steam e le altre piattaforme. Ma sono altrettanto convinto che se e quando vorrò leggere gratis, dovrò tornare negli spazi di condivisione dei libri usati. Questo è perché il commercio è speculazione e quindi trovare le soluzioni per risparmiare spetta a noi consumatori e mai alle varie aziende.


mercoledì 23 aprile 2025

POST TRAUMA

 


Vero, robusto e roboante orrorazzo fatto come si deve. Uscito proprio ora, in pieno 2025, a  cura di Red Soul Games e pubblicato nientepopodimeno che da Raw Fury, si tratta di un'adventure horror stile Resident Evil. Roba quasi sopraffina per i vostri palati desiderosi di orrore diciamo di discreto calibro. 



Non disponibile in italiano ma per giochi del genere se ne fa volentieri a meno. Non costa molto perché su Steam lo propongono a meno di 14 euro. Dovremo risolvere parecchi enigmi, esaminare con attenzione gli scenari, magari prendendo appunti. Gli scontri sono rari ma ben calibrati. Potrete scegliere se affrontare mostri mutanti o darvela a gambe e pensare alla pensione, insomma. Strega Fornarina permettendo. 

Il gioco viene meglio utilizzando un controller.



Detto questo, nel gioco ci risvegliamo nel vagone della metro piuttosto confusi. Siamo nei panni di un tipetto piuttosto maturo, uno di quei nonnetti esodati dalle restrittive leggi sul lavoro draghistane che sembrano usciti da un ospizio, insomma. Un piacevole aroma retrò fa dilatare le mie narici. Il primo enigma lo dobbiamo risolvere per uscire dalla carrozza nella quale siamo rinchiusi. Per i primi minuti di gioco non ho fatto altro che andarmene in giro ,esaminare poster, riunire indizi. Avete capito di cosa si tratta. Non temete che qualche aberrazione taglia gigante dovrete combatterla.



Per giocare a questa avventura un po' retrò serve un computer abile a far girare Win 10, con un processor Intel Core I5 con 16 GB di Ram, una scheda video come la GeForce GTX 1070 e 25 GB di spazio su disco.



martedì 22 aprile 2025

Il vero, unico, problema: morto un papa se ne fa un altro

 


La mia non è un'opinione oppure una commento sarcastico ma solo una fredda constatazione. Come esiste chi non riesce a uscire senza farsi il nodo alla cravatta. Oppure, non smette di pregare neanche in sogno. O ancora non riesce a mangiare senza una grattata di pecorino sulla pasta  (come lo capisco). C'è chi non riesce a vivere se un papa non esiste e quindi non opera il suo magistero. Forse sono pure in tanti. Io, no. 



La religione non m'interessa e devo constatare che ha fatto solo danni agli altri, fedeli e sanfedisti compresi.  Danni tipo le crociate oppure la Santa inquisizione. Ricordate la gente bruciata viva sul rogo? 

La religione mente? Non so dirvelo. Non so se esista il dio delle sacre scritture e comunque non l'ho mai incontrato. Ho visto tante cose, in vita mia, perlopiù brutte. Non so cosa c'entri in tutto questo il dio di cui parlano tanti, papi e preti compresi, ma sinceramente non me ne preoccupo. 


Se esiste, sarà tipo il capo aziendale di Fantozzi. Forse, oppure un tizio che si diverte a prendere in giro bambini deficienti. Se fosse lui ad avermi spedito qui a invecchiare e morire, io gli chiederei: ma ce l'hai con me? E per quale motivo? Quindi tendo a non occuparmene e soprattutto a non occuparmi di chi lo cita al mattino, a pranzo ,a cena e pure nello spuntino di mezzanotte. 

Cari sanfedisti, vi lascio tutte le pratiche religiose, funerali compresi. Purtroppo, io posso vivere la mia vita da sorcino da Play anche senza pregare. Chi, poi, dovrei pregare? Se me lo dite nei commenti, mi fate un favore. E con questo non voglio dire se esiste uno o più dei o no, un dio qualunque. Io non faccio il male agli altri perché sono un uomo e non perché sono un angelo e tanto meno un dio. Giuro che se lo vedo, vi faccio un fischio. Davvero. 


lunedì 21 aprile 2025

Sorpresona di Pasqua: i videogiochi più venduti mi fanno schifo!!!



 Ebbene sì, lo ammetto: la classifica dei videogame 2024 mi fa pietà la considero orrida e sbagliata e me ne frego del successo di videogame che non amo. Queste le posizioni.

1 - Ea Sports - FC 25

2 - Ea Sports - FC 24

3 - GTA 5 

4 - Hogwarts Legacy

5 - Dragon Ball Sparking Zero

6 - Call Of Duty ; Black Ops VI

7 - Red Dead Redeption 2

8 - F1 24

9 - Mario Kart 8 De Luxe

 10 - The Crew 2. 

La comunicazione è di IIDEA, l'associazione di categoria dei videogiochi in Italia. La grande parte delle  posizioni è occupata da titoli usciti due anni fa. A me piace particolarmente solo Red Dead Redeption 2. Fate un po' come vi pare. 


Gli altri videogame a me non sono piaciuti. Se li avete comprati caxxi vostri ma io non li celebro e non me ne importa il classico fico.

Non mi sono mai piegato alle decisioni della folla nel videogiocare. con il tempo sono diventato sempre più intollerante. A parte le mie opinioni ,che interessano solo me, posso dirvi che l'importanza nei videogame, almeno nelle parole dei politici del Draghistan , sta crescendo ma solo a parole appunto.



Non so se i videogame siano cultura ma visto come la cultura è gestita qui nel Draghistan avrei paura che si impossessasse del nostro mondo, anzi spero proprio che se ne tenga alla larga. Infatti, gli spacci di cultura spicciola, come edicole e librerie, chiudono uno dopo l'altro e le antiche bottegucce dedicate ai videogiochi sono sparite da tempo , batture dai colossi come Steam e altri. 

Eppoi, sono sempre meno i consumatori in grado di spendere 80 euro per un videogame. A fottersi le classifiche, io la qualità la giudico in modo diverso.


sabato 19 aprile 2025

Polmonite nel Draghistan

 


Semmai. L'aria nel Draghistan è venefica. L'inquinamento di prossimità, cioè quel che respiriamo nelle grandi città, fa male e può infiammare i polmoni. Tossisco da tre mesi e mi sa tanto che mi sono beccato una polmonite. Dato che sono un tipo sano, non ho altri sintomi e tanto meno febbre.

 La letteratura medica dice che potrebbe essere sia batterica che virale, confondendo i sintomi con la malattia. Per quel che so io, la presenza di batteri e virus, semmai, indica che esiste un'infiammazione ed è questa la causa del problema. Mi sono infiammato grazie all'aria di questa città. 

Avevo pensato di non respirare ma riesce difficile anche per un resistente provetto come me. Il mio survival horror si arricchisce di un'altra tappa. Cosa fare? Andare dal medico per sentirsi dire le solite solfe e farsi prescrivere una tonnellata di antibiotici, oppure andare a beccarsi una dose di radiazione per far radiografie? No, grazie. 



Se i miei polmoni si sono infiammati ,sarà un problema mio e devo eliminare questa infiammazione Per esempio bevendo molto, prendere vitamine e magari trovando un buon olio di eucaliptolo. 

Dovessi morire, ve ne accorgerete in quanto non vedrete più un nuovo post su questo bloggherello. Consolatevi: potrete sopravvivere ugualmente. Leggere questo blog fa bene, ma non è indispensabile. Sembra incredibile, eppure è così.



Anni fa, ho letto che un eccessivo erotismo può provocare infiammazioni non soltanto alle gonadi, come pensereste voi, porcelloni accaniti. In realtà, io sono un erotomane in potenza ma non espresso. O meglio ,non tramite metodi tradizionali. Non è colpa mia se amo un poster, come sapete. Recentemente, avevo iniziato una passioncella per la signora Greta, mi sentivo un gretino acquisito, ma l'ho persa di vista. Ora, sono specializzato in amori  platonici da sempre ma Greta soffriva di eccessiva esposizione mediatica: non vederla più nuoce gravemente alla mia passione per lei. Dove sia finita, non lo so, ma spero stia bene. 

 Pertanto, oggi, Pasqua, andrò a farmi rapinare in un ristorante fuori Roma, escludendo dalla dieta qualunque riferimento ai poveri agnelli che non hanno alcuna colpa se  oggi è Pasqua. Io non so se le faccende, ai tempi di Gesù, siano andate come ce le raccontano  e m'interessa poco. La tradizione è quel che è e mi sembra il caso di onorarla non uccidendo nessuno oggi, visto che è il giorno della vera o presunta resurrezione. 



Sì, lo so che me la prendo costantemente con le zanzare, ma non mi fanno dormire e questo lo considero aggressivo da parte loro e devo difendermi, tutto qui. Mi aggrediscono tante persone e tante altre cose che persone non sono. Tendo a eliminare quelle che posso, certo, fare senza di politici e politicanti potrebbe essere preferibile ma non ci riesco. 

Sono stati talmente presenti nella mia vita che mi sembrerebbe strano svegliarmi un giorno e non vederli più. Sì, lo so che hanno distrutto il Draghistan ma, per certi versi, un territorio infestato e infernale si distruggerebbe anche da solo, non posso nascondermelo. Eppoi, cosa farci se tutto briga per infiammarci e alla fine arriva ai polmoni? Il mio survival continua e vi farò sapere come finisce questa puntata, in un modo o nell'altro. 



Ah, dimenticavo di dirvi che sono pure recidivo alla polmonite. Ne soffrii da ragazzo, per essermi fatto una doccia fredda dopo una partita di basket. Non ho mai saputo se fu colpa della doccia o del basket. Ma questa è veramente un'altra storia. Ora impugno il mio fidato BFG e vado a ripulire le lune di Marte dai demoni.


Botanicula, GRATIS su Epic

 


Giardinieri, ecologisti e ragazzi con il pollice verde, fatevi sotto: Epic regala Botanicula, avventura uscita nel 2012 a cura di Amanita Design. Gioco divertente e coloratissimo , molto adatto ai bambini ed è supportata la lingua italiana. Su Steam costa ancora quasi 15 euro.



Nella storia, si tratta di un'avventura ricca di umorismo, dove cinque piccole creature arboree iniziano un viaggio per salvare l'ultimo seme del loro albero creatore, purtroppo infestato da un crudele per quanto tenace parassita. Esploreremo oltre 150 ambienti vivendo una storia con molte animazioni e nel mentre ascolteremo la colonna sonora del gruppo ceco dei Dva.



Tanto è gratis, quindi vale la pena provarlo. Io ho resistito circa 25 minuti ma non sono un bambino da almeno 50 anni e anche questo deve pur significare qualcosa.

Requisiti: per giocare a fare le piccole creature arboree, dovrete disporre di un pc che faccia girare almeno Win XP. Basterà un processore a 1,6 GHz con 1 GB di Ram oltre a 550 GB  di spazio su disco per scaricare il gioco.



venerdì 18 aprile 2025

A chi non piacciono le magie di Fata Melona

 


Nel rutilante e orrido Draghistan accadono cose brutte e bruttissime ma comunque siamo in una favola che poi è diventata il mio survival horror. Immaginatevi un tetro territorio, abitato da nani malefici, ballerine tristemente selvagge, orchi e sorcone, nel senso di topone cannibali, maghi fasulli e vampiri sotto forma di agenti del fisco. Avrete un quadro quasi esatto del Draghistan. Anche perché entità come il pericolosissimo Nano Brunettolo o l'orrida Strega Fornarina  sono difficili anche da descrivere. 



In questo tremendo paesaggio, mentre dominava la dittatura imposta dal Dio Siringa e dallo spaventoso Dragone Volante, ecco apparire in forma luminosa la Fata Melona che prometteva sollievo e soccorso. Le gente del Draghistan le credette e andò in massa a giurare sull'altare delle Urne Sacre al regime, cioè le elezioni. Bene, Fata Melona andò al potere, portandosi dietro vecchie mummie ammuffite e personaggi da fiaba come Shrek venditore di armi, un orco vecchio di politica e relativi interessi applicati.



Pian piano, la Fata Melona si trasformò in una ballerina trasformabile e pieghevole. Dove soffiava il vento, lei si girava e ballava. Cosa si fa per sopravvivere, pensarono i draghistani un po' sorpresi. In effetti, si mise quasi di traverso nei confronti del crudele Dio Siringa, ma bisogna ancor vedere quanto davvero.

Nel frattempo, scoccò l'ora del Gattone con il ciuffone e Fata Melona si mostrò molto propensa anche a costui. A tal fine venne criticata dal mondo di streghe e stregoni che vedeva molto male il buon Gattone con il ciuffone, accusato persino di impapocchiare con lo Zar Cattivissimo che regnava su tutte le Russie. Stiamo parlando di gente messa all'indice nel Draghistan da tutti i media, i pennivendoli i vari servi di regime, mica fuffa. 



Questa gentarella non capisce che Fata Melona è diventata un'equilibrista per ragion di stato. Sta ballando su macerie e su ceneri ardenti mentre quelli la sfottono come beoti. Vedete, cari bambini, nel Draghistan la gente trema e ha paura ma ride troppo spesso di quel che non capisce. Adorare per paura il Dragone Volante, andava bene a molti ma ora che l'infernale rettile è lontano, sembra facile spupazzare la fata nazionale. 

La quale avrà pure tanti difetti ma un solo, grande, innegabile pregio: è molto ma molto meglio dei suoi oppositori. Te par poco?