Fosse per me, sarebbero bombe alla crema. Ma si sa che le Elite non guardano per il sottile. Le tirarono pure sul Draghistan, quando doveva essere compresa la loro legge e i poveri draghistrani la compresero bene.
Qui dominano i cow boy stelle e strisce da allora e amen. Questo è un territorio normalizzato e non ha neppure abbastanza petrolio per suscitare altri appetiti. Terre rare, no, magari terre fertili sì.
Non serve neppure più la scusa di esportar la democrazia con le bombe: quel che vogliono, bombardano, se lo prendono e stop.
Il povero Iran ha senza dubbio un difetto: tanto petrolio da smerciare. Questo è il vero obiettivo dei bombardieri, altro che nucleare che serve solo a fare qualche scintilla. Il vecchio, caro, oro nero vorrebbero spartirselo tra cow boy ed ebreucci con buona pace di quel carrozzone chiamato ONU che non serve veramente a nulla.
Ne soffriranno le conseguenze le persone che continuano a morire mentre le Elite si spartiscono le risorse rimanenti sul pianeta. Poi toccherà a Groenlandia e poi ancora all'Africa dove faranno a capocciate cow-boy e cinesi. Ancora molte domeniche piene di bombe ci aspettano. BUM!
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