lunedì 9 giugno 2025

La nave di Greta abbordata mentre le pecore vanno a brucare schede

 


Vivere nel Draghistan, o meglio sopravvivere in questa gabbia di matti che sta dentro un'altra gabbia di matti, non è facile e nemmeno divertente. Qui si ride per non piangere non a caso. Greta e i suoi amichetti sono partiti per farsi abbordare, è chiaro che trattasi di una dimostrazione plastica, una sorta di commedia dell'arte.

 Pensavate che un gruppo di ragazzotti finanziati da qualche appartenente alle Elite terrestri fosse in grado di fare quel che ONU e mezzo mondo ci dichiarano di non saper o poter fare? Anche volendo, sarebbe possibile battere Golia armati con un cucchiaino di plastica? Ah, dimenticavo: serve una fionda.

Quando si bombarda la popolazione civile, ospedali inclusi, si spara sui soccorsi dicendo che è stato un errore e si impedisce ai viveri da terra di arrivare sul posto, cosa devono fare di più per dichiarare al mondo intero, Greta inclusa, che vogliono sgombrare Gaza a tutti i costi? 

È forse la prima volta che un intero popolo viene sacrificato sull'altare degli interessi di chi comanda davvero? Avete memoria? Usatela.



Lo stesso che dovrei dire a quei pecoroni, cittadini del Draghistan che ancora pensano di poter cambiare il Draghistan stesso andando a depositare pezzi di carta dentro una scatola. Ce l'hanno detto e scritto che se contasse qualcosa non ce lo lascerebbero mai fare. Era un grande scrittore, mi pare. 

Comanda chi ha soldi e potere per poter comandare, punto. 

Questi signori vogliono dominare il mondo con i suoi annessi e connessi e togliere loro il giocattolino dalle manacce non è affar semplice e tanto meno immediato, forse si tratta di impresa impossibile. Noi possiamo far mancare la nostra delega a questi signori, e non far altro, a parte uno sciopero fiscale completo e totale dove inizialmente farebbero crollare ponti e uscire dal letto fiumi come conseguenza immediata. 

Questi signori non ci temono visto che sono riusciti a farci credere che uno stato in grado di stamparsi i soldi che vuole ha bisogno di toglierli alle nostre tasche per provvedere all'economia interna. Sarebbe roba da manicomio ma la declamano in televisione persone che hanno collezionato titoli accademici e noi dobbiamo crederci. Dobbiamo. 

State attenti a non diventare loro servitori diretti perché rischiate di fare una brutta fine. Io scrivo queste righe solo perché non mi resta nulla da fare, dopo aver guardate il mondo che mi circonda tra le sbarre della mia cella senza mura e senza catenacci.

So già che esistono celle peggiori e quindi non mi lamento neppure troppo. La delega , però, e questo si deve dire, gliela stiamo dando noi ai secondini del carcere chiamato Draghistan. Per esempio, permettendo che il loro sistema  ci buchi 12 volte nostro figlio appena viene al mondo. 

Certo: scuola, lavoro, pensione, sanità sono paroline magiche pronunciate dal consiglio dei maghi del Draghistan. Ma sotto le loro vesti bianche, questi sono maghi neri. Guardateli in faccia. Limitatevi a questo. Guardateli bene. 

Io sono un sorcino da Play molto mansueto perché usare la violenza in un mondo dove i nostri secondini hanno inventato violenza, armi, battaglie e campi di battaglia stracolmi di cadaveri è pure follia. Il carcere, come ogni prigione, ci fornisce persino da mangiare e un letto dove dormire ma pretende cieca obbedienza. Se si aggrediscono le guardie ci spezzano le reni a forza di bastonate, non  servono i disegnini per capirlo, vero?



Ho iniziato a scrivere queto blog per avvisare chi non aveva ancora capito dove e per quale motivo stava vivendo. Altri, affidano messaggi di bottiglia al mare. Siamo sempre nello stesso posto dove ci hanno sfondato i timpani a forza di urlarci nelle orecchie, minacciandoci con una serie di siringhe,  ve lo ricordate? È stato appena prima di ricominciare con le loro battaglie fatte di soldatini mandati a morte insieme a civili fatti saltare in aria. Quando giocano, giocano pensante, lo dicono a chiare lettere pure le serie televisive coreane.

Questa gente gioca pensante ma nessuno ci obbliga a giocare, è questo l'unico segreto che ancora va svelato. Per ora, basta far seguire un NO dopo l'altro, in una serie infinita di NO. E non solo, qui, puro e duro Draghistan. Potete sempre iniziare e provare. Male che vada, finirete come me.

Indovinello del giorno: meglio morire di fame che morire di lavoro? E chi le fa le leggi, prima ancora dei referendum abrogativi? 

  


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