Epic ci regala un altro gioco completo. a questo link trovate Jurassic World Evolution 2. dovete scaricarlo entro il 27 marzo, forza, quindi. Tenete in debito conto che su Steam questo gioco costa quasi 60 euro!
Sviluppato da Frontier Developments nel 2021, si tratta di una simulazione-gestionale niente male che vi porta a essere immersi in una campagna animata dai personaggi dei vari film. io non li ho visti, quindi mi fido. dovremo gestire questo parco di mostriciattoli molto pericolosi e la trama si colloca dopo gli eventi narrati in Jurassic World: il regno distrutto. Daremo vita a oltre 75 specie preistoriche differenti tra cui rettili volanti e marini.
Ora vorreste sapere come sono grafica e gameplay. oltre alla Campagna, potrete scegliere la modalità Sfida, Sandbox e Teoria del Caos.
Beh, diciamo che dopo un'oretta di gioco posso dirvi che la grafica è molto carina. come gameplay addirittura superiore alla media ed è in italiano. Come gestione di un incubo non è male. Il gioco inizia con una mandria di dinosauri avvistata in Arizona. E so caxxi. Comunque qui inizia la nostra gestione e non sarà facile contenere questi lucertoloni mostruosi e affamati.
Per tornare ai fasti della Preistoria dovremo avere un pc che possa far girare Win 10,con un processore simile a Intel 5 e 8GB di Ram e una scheda video come la Nvidia GeForce GTX 1050. Necessari 14 GB di spazio libero sul disco.
Detto questo, mi dite che non avete fatto in tempo a scaricare romanzi gratis dal blog del mio amico scrittore. il vero problema è che il regime draghistano stanca un po' tutti e non solo i quasi 7 milioni di giovani draghistani che sono partiti per lavorare fuori dai confini.
Sapete che lavorare e quindi scrivere gratis non può durare per sempre e vi avevo avvisato. Il mio amico è ormai un ex scrittore che ora fa altro per campare. L'editoria di regime di questo posto è terribile e stronca carriere anche migliori. Mi risulta che le uniche opere cartacee di Marco Caruso siano La Notte Comune. Teseo Editore, 1998 e Senza Cuore, 0111 Edizioni, 2018. In giro ce ne sarà ancora qualcuna, quindi se volete leggerle, datevi da fare a cercarle.
Nessun commento:
Posta un commento