Il buon Edgar Alla Poe sosteneva che la realtà supera la fantasia. Lo diceva in un altro contesto ma va bene anche a noi, che viviamo nel rutilante Draghistan. Mi dite alcune cosette che fanno epoca.
Intanto, stanno portando le pere di stato nell'altrettanto rutilante Friuli, regione draghistana in pieno attivismo. Che bello: adolescenti che hanno a disposizione a scuola le pere di stato e non devono neanche andare a chiederle ai centri predisposti. Che facilitazione. Ma chi gliel'ha chiesto?
Quando si tratta di pere statali, persino il papa collabora. Ve lo ricordate il carissimo Bergolio andare a distribuire pere ai poverelli che erano lì fuori? Che tenerume.
Beh, guarda che strano: un tempo citavano decine di sosia di Bergoglio nostro e oggi, hanno mostrato in pieno balcone di ospedale uno che ha rischiato di morire per la polmonite. Curano talmente bene i papi che dopo pochi giorni di superamento della crisi, eccoli lì all'aria aperta anche se un po' fredda. Che bravi, in quel bellissimo ospedale draghistano.
Ora parte la solita discussione? È lui, non è lui? Sosia, ologramma, mascherata, boh. Un tempo si diceva: morto un papa, se ne fa un altro. Oggi, si dovrebbe dire, quando decidono che un papa muore, allora, se è il caso, ne facciamo un altro. Tutto qui. Regà, non dimenticavi mai che vivete nel Draghistan. Un nome, un programma.
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