lunedì 31 marzo 2025

Cosa fare in un videogame quando sei morto: Vastophobia demo gratis

 


Ci siamo arrivati. Da tempo se ne parla nei videogame ma a parte alcuni celebri esempi del passato, era un po' che non ci si immaginava cosa fare da morti in un videogioco. come succederà a me appena mi libero con il modo meno tranquillo del Draghistan e del mio personale survival horror. Quindi, con grande interesse mi sono scaricato la demo da Steam seguendo questo link in attesa che Beyond reason Games rilasci il gioco completo a ottobre 2025. 



Si tratta di un'avventura in stile macabro che nella trama inizia dal momento in cui ci risvegliamo all'interno di quella che sembra una camera mortuaria con un inquietante scritta sulla parete che ci annuncia la nostra dipartita. A parte le condoglianze che ci facciamo da soli, cominciamo a vagare nelle backrooms, insomma in una specie di mondo parallelo come visto nei vari episodi di Silent Hill. 

Intanto ci prendiamo qui e là oggetti che potrebbero aiutarci come flare, cioè quei bastoncini che creano luce chimica. La fisica del nostro nuovo mondo da morti non è proprio piacevole e pensiamo automaticamente a quei contatori di balle che descrivevano il tunnel di luce che ci avrebbe portato in giardini incantati. Alla faccia. 


Insomma, molta
 esplorazione, entrare e uscire da labirinti, trovare interruttori eccetera. Non mi pare una grande soluzione dei molti problemi che ci rendevano inquieti e insoddisfatti durante la vita. Vedete, quindi, a cosa servono le demo di giochi come questo che non incontra il mio entusiasmo. Gli ambienti sono fatti benino ma l'interazione manca del tutto e noi ci aggiriamo come morti anzi come zombie dentro una trappola per topi. Se non sappiamo cosa viviamo a fare, figuriamoci cosa moriamo a fare in questo gioco.


Per sopravvivere da morti, dovremo disporre di un pc che faccia girare Win 10, una processore di base equipaggiato con 8 GB di Ram, una discreta scheda video come la RTX 3050 e 4 GB di spazio libero sul disco per l'installazione almeno della demo.


domenica 30 marzo 2025

Mini Royal gratis su Epic!

 


Ve ne volevo paralre da un po' ma ho scovato questo giochillo gratuito su Epic Store, cliccando questo link. Un platforma multiplayer carino per chi ha pazienza, non per me quindi. Insigoblue ve l oregala dal 27 marzo 2025. Dovremo portare la nostra truppa di soldatini alla vittoria. Facile, no? mica tanto... C'è da dire che potete scaricarlo anche da Steam. Decidete voi. 



Sembra proprio di tornare piccini, nella nostra cameretta trasformata in un gigantesco campo di battaglia per soldatini di plastica e che stavolta saranno solo pixel. I tempi che cambiano.



Comunque sia, avrete da creare armi, e tre modalità di gioco: Battle royal, Conquista del colore, Death match. Se vi piace l'idea e il gameplay, vi conquisterà.

Stavolta, per giocare con i soldatini dovrete disporre di un pc che faccia girare Win 10, con un processore a 2 Ghz minimo e 8 GB di Ram. Poi una scheda video come la GTX 760 oltre a 20 GB di spazio disponibile e la connessione internet attiva. 


I belli nei videogame e nel Draghistan

 


Un argomento spinoso per i non belli e le non belle. Che vita fanno i belli e le belle? Premetto che ne parlo per sentito dire dato che sono stato bello dai due ai quattro anni circa. Poi una lunga carriera da alto ma non bello. Una faticaccia pure  trovare una moglie, ve lo garantisco. 



Detto questo, come vivono i belli nei videogame? Di sicuro, direbbe Alyx, non serve essere belle. La sua è una bellezza mascolina, molto guerriera ma tenace e un po' materna nei confronti di Gordon Freeman, a sua volta non proprio bello ma figo perché intelligente e bardato con la sua armatura tecnologica, tipo Iron Man. 



Solitamente, nei videogame, le bellissime protagoniste non sempre fanno coppia e rima con bellissimi protagonisti che possono essere gradevoli e non come aspetto ma o bruttissimi come vampiri e zombie oppure forti e massicci come guerrieri antichi. 



Il maschio bello nei videogame non serve e neppure nella vita comune a meno che non si tratti di un attore. Non si offenda Di Caprio. Alle donne, dopo aver ammirato la bellezza, come al solito piace certamente un bel fisico ma soprattutto un certo muscolo che sia duro e che duri. E non parlo dei bicipiti. 

A loro volta, i maschi non belli o sono estremamente interessanti per la cultura e per il portamento, o sono molto ricchi. Altrimenti, fanno la vita che faccio io e quelli come me. 



Le molte donne, diciamo dai venti ai cinquanta non fanno per noi, è evidente. Talune sono all'interno di meandri come Only Fans o nella prostituzione. Donne fanno rima con soldi, in una maniera o l'altra, c'è poco da fare. E noi cosa dovremmo sperare? Lotteria portami via? Oppure fare la vita dei frati francescani? 

Ragazzi, nella vita, se non hai assi nella manica, perdi le partite, come è ovvio che sia. Le donne sono soltanto una delle tante sconfitte, non la sola e persino non l'ultima. Anche per molte donne è così: essere poco attraenti, non alla moda, oppure eccessivamente timide, porta spesso a una completa solitudine. 




Forse essere soli è un destino ineluttabile e con i videogame è appunto così. Infatti, la maggior parte di ragazzi e ragazze gioca per solitudine oltre che per passione. Bisogna accettarlo, non ci si può far nulla. Giocare lenisce quasi ogni male, a parte quelli fisici che perdurano pure se ti sei perso nei corridoi di una base marziana invasa dai demoni.


Una parte di noi tutti lotta duramente per una vita intera qui nel Draghistan, e se stai lottando, essere soli o in un branco, cambia molto poco. La solitudine sta portando all'estinzione le genti del Draghistan ,questo è un dato incontestabile. Le statistiche anagrafiche prescindono dalla sorte individuale quindi siamo dentro una tendenza vera e propria e non se ne uscirà facilmente. Il mio survival horror continua e non vedo la soluzione finale del gioco dal vero e dal vivo ma da qualche parte esiste certamente e continuo a cercarla. Non arrendetevi neppure voi. Altrimenti perchè avete iniziato a giocare?



sabato 29 marzo 2025

Che bello essere un ghoul?



 Questa ci mancava. Ricorderete Fallout 76, il survival di Bethesda uscito nel 2020. Ebbene, un aggiornamento dell'ultima ora ci permette di vivere l'avventura diventando un simpatico ghoul, una sorta di non morto molto intelligente... ma sempre non morto. Sento già un coro di proteste: ma come, il Draghistan è pieno di non morti che rendono la vita impossibile ai vivi... che razza di novità è questa? 


Inutile citarmi questo o quel politico, oppure il superiore gerarchico in ufficio che ci prova costantemente con voi in ascensore e in ogni occasione quando restate da soli. No: un ghoul è un non morto vero. E insomma, basta scaricarsi l'aggiornamento se si possiede il gioco e potete vivere questo sballo. Io da tempo mi chiedo come fare da non vivo, quale sono, ma evidentemente Bethesda sentiva la necessità di farci provare questa nuova esperienza. Per quale motivo mi ritengo un non vivo, ve lo spiego un'altra volta. 



Per ora, sappiate che basta collegarsi alla pagina del gioco su Steam e leggere l'aggiornamento. Divertitevi. Io l'ho fatto e vi dico cosa penso. Eravamo rimasti in Appalachia ma ora la trasformazione ci rende molto più resistenti a radiazioni e proiettili. Bella forza ma siamo non morti. Io non so se tutto questo ci rende ancor meno appetibili per le donnine eventualmente incontrate. Ho l'impressione che il look cadaverico non sia propriamente eroticizzante. 


Forse mi sbaglio: voi ragazze che ne pensate? Nel gioco dovremo seguire le missioni alla radio. Troveremo il signor Lemon Prize che è ridotto maluccio per colpa delle radiazioni. Il resto ve lo guardate da soli perché non sono specializzato in guide e non voglio rubare il lavoro ad altri. Comunque con il nuovo aggiornamento, vedremo un'area mai esplorata prima, verso nord ovest, sulla mappa. Cammineremo parecchio per arrivare alla destinazione indicata dalla dottoressa che aveva in cura il poveretto. Il quale riceverà una proposta.... al quanto imbarazzante.  Il resto è tutto da giocare. 



Beh ,che dire... Aggiornamento carino, senza dubbio. In ballo c'è il paradiso per i ghoul, al sicuro dal mondo esterno. vi par poco? Meglio del Draghistan dove i vivi sono assillati da pazzi che sventolano bandiere blu con stelline in circolo. Dev'essere una setta pericolosa, senza dubbio. Il mio survival horror nel Draghistan, mi mette in guardia. Al confronto, le radiazioni di Fallout 76, aggiornamenti inclusi, fanno veramente sorridere. 

E i non vivi come faranno? Aggiornamento alla prossima puntata.


giovedì 27 marzo 2025

Asurajang, azione gratis su Steam

 


Vado a casa di un amico, maniaco della Play e invece lo vedo impegnatissimo a giocare a questo gioco gratuito su Steam, seguite il link e vi troverete nella pagina dove scaricare questo piccolo capolavoro di D ZARD e gratis. 



Si tratta di scegliere un personaggio tra 33 disponibili e iniziare a mazzulare come se non ci fosse un domani. Dopo 25 minuti non sentivo più i polpastrelli del controller. Io non sono un patito di questi giochi ma so che non tutti la pensano come me e quelli gratis ve li voglio presentare comunque.



Tecnicamente, il gioco è fatto molto bene. Dopo aver scelto il vostro punto sulla mappa preferito, sarete catapultati dritti in azione, con le voci in giapponese, dato che l'italiano non è disponibile come scelta. Insomma, avrete capito di quale tipo di gioco si tratta.



Su pc dovrete disporre di una macchina che faccia girare Win 10, con un processore I3 equipaggiato con 8 GB di Ram e una GeForce GTX 960, 5 GB di spazio su disco e la connessione internet attiva.

Detto questo voglio dire la mia sulla marcescenza dei giochi su disco che inizia, per alcuni, solo dopo 25-30 anni. Per il formato blue-ray si parla di circa 10 anni. Un piccolo dramma ma per fortuna Steam offre alcuni giochi da scaricare anche molto datati ed è un pregio che le va riconosciuto. 



mercoledì 26 marzo 2025

Cinefrottola nel Draghistan




 Il Draghistan è un reame oscuro e fatato, pieno di fate, maghi e stronzate colossali spacciate per vere. Nel rutilante reame abitato da nani, ballerine, guerrieri bastardi e controfigure farsesche, ecco a voi una carrellata continua di favole al contrario che terrorizzano vecchi e piccini. Non parliamo poi di donnine. 

Insomma, signori, questa è la favola del Draghistan. Dopo la furia dei ladroni e dei siringatori selvaggi ora comanda la Fata Melona, abile danzatrice sui margini ristrettissimi scavati tra lei, gli USA e getta e le ire della vecchia arpia Von der Bomben ,così ribattezzata da quando si è messa in capino di passare dalle le ricche siringhe di stato ai costosissimi missilini per giocare con lo Zio Orso Bruno che dall'Est viene a menarcele forte. 



Nel Draghistan regna ogni possibile bugia elevata prima a legge poi a tassa. Infatti i poveri sudditi draghestani nascono già con un debito tanto grande quanto fasullo, lavorano per tutta la vita e muoiono ancora mentre lavorano. Un male cattivo ha decimato la popolazione, poi colpita anche dalla furia del dio Siringa, ma, inspiegabilmente, la Strega Fornarina ha elevato ancora l'età pensionistica.


 

Incredibile a dirsi, muoiono più operai sul lavoro che militi draghistani in guerra anche se i morti in guerra qui si chiamano morti per le missioni di pace. Succede solo nel Draghistan ma questa è terra di magie. Ura, un grande dilemma scuote le nostre coste e persino i monti. Chi manderemo a combattere lo Zar cattivo? Come faremo a compiacere quel disastro naturale che è Madame Uèuè senza scompisciare il Gattone con il ciuffone che ci vorrebbe mercanti e non guerrieri? 



Ecco necessaria un'altra magia di Fata Melona e così la cinefrottola del reame potrà continuare per la gioia di grandi e piccini, meno le donnine che ci dicono siano nettamente massacrate dai cattivoni maschietti a un ritmo tale che ci stiamo estinguendo per mancanza di mamme appunto. Ma quando i draghistani non ci saranno più, cosa si inventeranno Strega Fornarina e Fata Melona? Questa è veramente un'altra cinefrottola e ne parleremo un' altra volta. 


Arriva Steel Seed!

 


Demo gratis che potete scaricare da Steam. Ebbene è un prodotto italiano dato che Storn in a tea cup ha sede a Roma. L'editore è ESDgital Game. questa è una demo ma il gioco dovrebbe essere disponibile entro il 10 aprile.

Si tratta di un adventure simile a un platform 3D. 



Trama: il nostro mondo è oscuro e in via d'estinzione. insomma ,puro Draghistan. Siamo Zoe, un'eroina cazzutissima che si fa accompagnare dal drone Koby. Il nostro compito è esplorare una struttura sotterranea mooooolto pericolosa. In palio la sopravvivenza dell'umanità e la nostra polizza pensionistica. 



La Terra sopra la struttura dove ci troviamo è purtroppo inabitabile. I due personaggi, eroina e drone al seguito, dovranno risolvere enigmi ed esplorare l'incredibile mondo sotterraneo progettato per le macchine e non per gli esseri umani. insomma, trovare una toilette funzionante sarà un'impresa. Ed anche una macchinetta per il caffè, presumo. sarà una rarità estrema. 



Per immergersi nella città sotterranea insieme a Zoe dovrete disporre di un  pc con installato Win 10, un processore come l'Intel I7, 16 GB di Ram e una scheda video Nvidia GTX 1070 oltre a 50 GB di spazio disponibile. 


A questo punto del post, so che eravate abituati a vedere la dolce monella che vi indicava la strada elettronica per il sito dove potevate scaricare opere letterarie complete gratis. Purtroppo, come tutte le donne della mia vita, anche lei mi ha lasciato ma il sito esiste ancora ma pubblica solo post come questo blog. Potete visitarlo cliccando questa scritta Cosa c'entra la foto seguente? Niente, solo voglia di mare. 



Droga o non droga? Questo è il dilemma (di altri)

 


Vedevo giorni fa un interessante filmato sul viaggio di un blogger in Giamaica. In quel territorio esiste gente spirituale che cerca la sua definizione nella marijuana (cannabis). Questa erba gli cresce intorno, nelle campagne, nei boschi. La mangiano e la fumano, sono tossici naturali. Tra loro si consigliano come assumerla senza farsi del male. Non esiste reato in quel posto. Si chiama rastanesimo, una dottrina sociale e spirituale. Ve la consiglio? No di certo. 

Qui da noi ci pensa l'Euda. Non conoscevo l 'esistenza di questa organizzazione prima dell'articolo letto su RomaToday. su come si drogano i romani. 



L'Euda è una simpatica organizzazione di Madame Uèuè che ci studia o meglio studia come ci si droga in 128 città europee in collaborazione con l'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. Che bello che saggio, che sano. Cosa c'è di meglio che andare ad analizzare l'acqua dei fiumi, nei quali si rovesciano le fogne cittadine e guardare quante sostanze ci sono dentro? Evito di commentare il valore e il significato di ricerche come queste e resto nell'interrogativo inziale: drogarsi o non drogarsi?

L'Euda non ce lo spiega e il problema è tutto qui. I rasta cercano l'armonia in un mondo preda di Babilonia (il loro significato di Matrice, più o meno) riempiendosi di canne. Non li giudico, affari loro. A me la droga non piace, l'avrete capito. O meglio, mi piace solo la mia droga e volete sapere in cosa consiste? Più o meno in un piatto di bucatini conditi con salsa di pomodoro e un bicchiere di vino rosso. Mi è capitato di raggiungere l'estasi fisica con questo rimedio facile ed economico e ancora non oggetto di reato punibile.



Non sto scherzando: la buona cucina può produrre stati di estasi naturale che credo somigli a quella che provano in certe occasioni i frequentatori di palestre nel praticare il body building. Altri raggiungono stati di beatitudine tramite la sessualità ma come con le palestre non si tratta di pratiche a me vicine. Le donne che conosco io sono praticamente asessuate e se per loro va bene così mi devo rassegnare e adeguare. L'estasi di tipo sessuale necessariamente si raggiungono in due e il due è un numero talvolta impossibile da contare.



Nell'epoca di Only Fans, la gente non fa figli e ci stiamo estinguendo. Dopo la vecchiaia c'è la morte, lo sappiamo. Saremo vecchi, talvolta drogati ma senza discendenza. Forse perché Babilonia, come dicono i rasta, non la vogliamo lasciare a nessuno. Questo è il vero problema alla base del bisogno, vero o presunto, di cercare la propria definizione in uno stato emotivo di estasi artificiale.

Io ho cercato di fuggire da Babilonia, incarnato qui dal Draghistan, rifugiandomi in un mondo fatto di videogame e quindi non posso proprio parlare. Esiste un grado di nocività persino nei farmaci, figuriamoci in Doom 2 o il prossimo Half Life 3. Non me li prescrive nessuno e devo pure pagarmeli.

Siamo seri: non giudichiamo gli altri se ognuno di noi si cerca la droga adatta, che sia di tipo biochimico o psicologico, che differenza fa?



martedì 25 marzo 2025

Dinosauri per tutti e gratis

 


Epic ci regala un altro gioco completo. a questo link trovate Jurassic World Evolution 2. dovete scaricarlo entro il 27 marzo, forza, quindi. Tenete in debito conto che su Steam questo gioco costa quasi 60 euro! 



Sviluppato da Frontier Developments nel 2021, si tratta di una simulazione-gestionale niente male che vi porta a essere immersi in una campagna animata dai personaggi dei vari film. io non li ho visti, quindi mi fido. dovremo gestire questo parco di mostriciattoli molto pericolosi e la trama si colloca dopo gli eventi narrati in Jurassic World: il regno distrutto. Daremo vita a oltre 75 specie preistoriche differenti tra cui rettili volanti e marini. 


Ora vorreste sapere come sono grafica e gameplay. oltre alla Campagna, potrete scegliere la modalità Sfida, Sandbox e Teoria del Caos.



Beh, diciamo che dopo un'oretta di gioco posso dirvi che la grafica è molto carina. come gameplay addirittura superiore alla media ed è in italiano. Come gestione di un incubo non è male. Il gioco inizia con una mandria di dinosauri avvistata in Arizona. E so caxxi. Comunque qui inizia la nostra gestione e non sarà facile contenere questi lucertoloni mostruosi e affamati.



Per tornare ai fasti della Preistoria dovremo avere un pc che possa far girare Win 10,con un processore simile a Intel 5 e 8GB di Ram e una scheda video come la Nvidia GeForce GTX 1050. Necessari 14 GB di spazio libero sul disco.

Detto questo, mi dite che non avete fatto in tempo a scaricare romanzi gratis dal blog del mio amico scrittore.  il vero problema è che il regime draghistano stanca un po' tutti e non solo i quasi 7 milioni di giovani draghistani che sono partiti per lavorare fuori dai confini. 

Sapete che lavorare e quindi scrivere gratis non può durare per sempre e vi avevo avvisato. Il mio amico è ormai un ex scrittore che ora fa altro per campare. L'editoria di regime di questo posto è terribile e stronca carriere anche migliori. Mi risulta che le uniche opere cartacee di Marco Caruso siano La Notte Comune. Teseo Editore, 1998 e Senza Cuore, 0111 Edizioni, 2018. In giro ce ne sarà ancora qualcuna, quindi se volete leggerle, datevi da fare a cercarle.