giovedì 23 marzo 2023

Chi mi trova un po' d'acqua?

 


Rabdomanzia. Questa è la soluzione. rivoluzionaria ma antica. Un po' alternativa m efficace. E non dite che non mi occupo abbastanza di videogame. Scusate, ma se ho sete non riesco a giocare. 

Sta di fatto che le Elite, tanto di casa nel Draghistan, dove noi viviamo senza prosperare troppo, anzi nulla, sopravviviamo insomma, vogliono creare l'ennesima crisi. Dopo la pandemia e il covidillo, dopo l'ansia vaccinale imposta con le brutte, dopo la guerra e gli aiuti militari peraltro inutili ai nazi, la crisi petroliera, ora l'oro bianco: le fresche, dolci acque che non ci sono più? 



Evaporate? Boh. non ci sono e basta. Da stanotte, anche sui media di regime (non faticate a contarli, sono tutti) e persino sul televideo di Mamma RAI, ecco lo scoppio della terribile crisi idrica. Ci vorrebbe un amico? No, ci vorrebbe un cammello. 



La crisi è mondiale, mentre, si sapeva già da tempo, la nostra rete draghiana perde troppo. Eppure questa è la terra dove piove molto, anche se il divin Po talvolta si secca. 



Misteri draghiani. Nel mondo si sommano varie inondazioni l'anno ma tanto questo hanno deciso le Elite e quindi dobbiamo avere tutti sete. REGISTRATO? Dobbiamo. Ma non è l'unico interrogativo che dobbiamo risolvere da oggi.

 Il dibattito è aperto: la vita nel Draghistan è un survival horror o uno strategico dark? Ne stanno succedendo di ogni colore, arcobaleno vivente. Guardate, non si deve neppure leggere i giornali. Il Draghistan, altro che Fata Melona? Non è colpa sua? Manco nostra. 

Se volete leggere bene, spendendo poco e soprattutto leggere italiano, dovete cliccare su questa dolcissima e piccante monella.  



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